RICCARDO SARTORIS - Ripartire, da Cuneo e in tutta Italia, per andare dove?

E’ tutto un fiorire di speranze e di entusiasmo.

Abbiamo già dimenticato la paura che ci chiudeva in casa solo un mese fa e che ci ha costretti a cambiare radicalmente le nostre abitudini.

La paura che ci ha preservato dal contagio mentre la scienza affrontava per noi gli effetti della pandemia.

La natura ci sta offrendo uno spettacolo fantastico e ci ricorda quanto è meraviglioso rinascere e quante opportunità ci sono nel ricominciare ma anche quanti errori si possono fare.

Purtroppo, noi, a differenza della natura, non possiamo rinascere tutti gli anni ma abbiamo un’unica opportunità e non possiamo sprecarla.

Un’Europa più unita.

Una popolazione più solidale.

Un mondo più sostenibile.

E nel nostro piccolo una maggiore consapevolezza di quanto sia fragile la nostra vita e di quanto sia importante stare assieme: uniti e solidali, con comportamenti sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

Per poter ripartire, tuttavia, occorre essere sicuri del viaggio e, soprattutto, avere ben chiaro la meta.

In questi ultimi giorni siamo tutti eccitati al pensiero di poter riprendere la nostra vita normale, come prima…

In verità non potrà mai essere come prima e forse sarà una fortuna, la nostra fortuna.

Le città dovranno tornare a essere centri di aggregazione ed incontro, luogo di scambio di idee e di cultura, aperte e solidali.

Occorre ripensare le nostre abitudini per renderle maggiormente compatibili con il nuovo momento: la natura ci ha dato uno schiaffo ed un monito, non commettiamo gli stessi errori!

Sono passati 75 anni dalla liberazione dalla guerra, facciamo sì che ora ci sia anche la nostra liberazione.

Si può fare?

Si deve fare!

Riccardo Sartoris, Movimento Consumatori Cuneo