ANTONELLA GONELLA - Il paradiso degli amanti delle due ruote “grasse” si trova in Valle Stura. Il Bike Park Tajarè aggiunge alla sua offerta oltre due chilometri di tracciato tra curve, creste e salti immersi tra i castagneti, per un dislivello di 230 metri: è la novità 2023 che sarà inaugurata il 2 settembre prossimo. Lo hanno chiamato Dahu Trail, omaggio alla figura mitologica, metà capra e metà stambecco, capace di adattarsi ai pendii più impervi: sulle tracce della leggenda il biker Marco Droneleye Rosso ha percorso la valle e in un video promozionale racconta la sua “caccia” naturalmente a bordo di una bicicletta.  Il Dahu è l’ambasciatore perfetto per l’itinerario realizzato nel territorio di Moiola grazie al contributo del Comune, di Proposta80 Cooperativa Sociale e ai fondi raccolti mediante una campagna di crowdfounding che ha chiamato a raccolta numerosi appassionati. Alla base del progetto ci sono l’impegno e l’inventiva del gruppo di volontari capitanati da Marco Revelli e Stefano Melchio.

In questi giorni sono in corso gli ultimi lavori di rifinitura. Il tracciato è transennato e monitorato. Si tratta, va detto, di una proposta dedicata ai bikers esperti. Il percorso è classificato come enduro impegnativo e promette emozioni. Le prime saranno vissute dai partecipanti alla festa di sabato 2 settembre: il programma prevede, alle 14, il ritrovo a Moiola presso piazza via Davide Spada, lungo la statale 21 e, alle 14.30, la pedalata di circa 20 chilometri verso Valloriate. In alternativa alle 15.15 è possibile usufruire di servizio di trasporto a pagamento. Alle 16 il concentramento alla partenza del trail e il taglio del nastro alla presenza delle autorità. Seguirà la discesa scaglionata con tanto di servizio fotografico e, alle 18, il rientro a Moiola e l’aperitivo presso il Centro Saben, gestito dal Consorzio Valle Stura Experience (la prenotazione è obbligatoria, mediante messaggio whatsapp al numero 3393176815. I primi 20 iscritti riceveranno un omaggio).

Il Bike Park Tajarè con base a Gaiola è un unicum in Piemonte: un’area bike friendly senza impianti di risalita che si fregia della qualifica Eco. Non a caso: l’unico mezzo di locomozione ammesso è a pedali. Al centro di tutti i percorsi svetta la sagoma piramidale dal Tajarè, 1654 metri, simbolo della bassa Valle Stura e luogo della memoria per la lotta partigiana. Il parco in numeri conta sette percorsi già attivi, adatti a tutte le abilità dei partecipanti, per un totale di 140 chilometri di strade, sentieri e sterrati. Sentiero dei  Castelli, Giro dell’Incoronata, Pendici del Tajarè, Anello di Paraloup, Track Ortiga e Alpe, Tour della Rocca e Yeti Trail Enduro sono tutti descritti nel dettaglio sul sito con tanto di mappa interattiva che segnala i punti di interesse, tra cime, aree di sosta, chiese e monumenti. L’obiettivo è garantire una fruizione della montagna, nel rispetto della cultura e della tradizione. Senza rinunciare a discese divertenti. Per informazioni: www.tajare.it o sui social.

Antonella Gonella