ADRIANO TOSELLI - In queste giornate di maggio, soprattutto quelle assolate, in piena Fase 2, si respira, anche a Peveragno, la voglia feroce di ripartire, tra le persone che (quasi tutte) girano con la mascherina (e che ora possono concedersi camminate nei valloni).

Alcuni locali stanno aprendo, bar e ristoranti fanno esperimenti di asporto, cercano di vedere le prospettive future della loro attività, con norme di distanziamento (due metri, quattro quadrati) che ridurranno moltissimo la possibilità di accogliere clientela, offrono disinfettanti e «mascherine».

Il "Macallè" ha aperto sabato scorso per asporto (pizze, carne, vino), ma con il grande dehor ancora chiuso, circondato dalla tipica striscia bianco-rossa, di nylon, sospesa a mezz’aria.

Le ragazze, da qualche mese titolari del "Bric à brac", "Da Munt", vicino a San Giovanni, hanno giocato: accanto alle righe di distanziamento all’ingresso, hanno segnato quelle di uno storico gioco dei bambini di generazioni passate, fatto saltando, su una gamba sola, tra le varie caselle (alcuni lo chiamavano "la settimana").

Enzo Tassone, capogruppo del gruppo consigliare di minoranza comunale "Peveragno Continuità e Innovazione", ha inviato una lettera al sindaco focalizzandola proprio l’aspetto "dehors". Ha chiesto che, visto il momento difficile, venga concessa la possibilità di ampliarli, in questa contingenza, aspettando direttive governative e regionali, senza gravami fiscali.

Dal sindaco Paolo Renaudi, che ha promesso il massimo sostegno a tutti i settori produttivi, è arrivata una piena disponibilità generale, puntualizzando che si sta valutando con le associazioni di categoria e con l'Unione dei Comuni.

Il primo cittadino di Boves, la cui l’intesa con quello peveragnese è sempre parsa ottima, ha già fatto accenni in tal senso. Sono i due Comuni principali dell'Unione. Bisognerà cercare di fare in modo che i tempi, compatibilmente con quelli dell'evoluzione dei contagi, siano i migliori, prima che le conseguenze economiche siano peggiori della stessa epidemia...

Adriano Toselli