CUNEO CRONACA - Sta entrando nel pieno delle attività il progetto Interreg Alcotra Vélopluf - La famiglia in bicicletta, finalizzato a migliorare l’offerta cicloturistica e i servizi turistici per le famiglie sul territorio transfrontaliero delle terre del Monviso. Il progetto vede collaborare il Comune di Saluzzo, che è l’ente capofila, le Unioni Montane Valle Varaita, Valle Maira, Valle Grana, Valle Stura, Comuni del Monviso, Barge-Bagnolo Piemonte sul versante italiano e le Communauté de communes de Serre-Ponçon e du Guillestrois et du Queyras e l’Office de Tourisme du Guillestrois et du Queyras su quello francese.
L’obiettivo del progetto è rafforzare la capacità attrattiva del territorio in chiave turistica, ampliandone le opportunità di fruizione e specializzando le infrastrutture outdoor per un’utenza di tipo familiare e rappresenta la continuazione e il consolidamento di alcuni obiettivi dei precedenti progetti VéloViso e Pluf!, di cui ha ripreso e unito i nomi. Tra le realizzazioni principali sul versante italiano, c’è la costruzione di 17 nuove aree ludico-tematiche attrezzate con postazioni di gioco per bambini, di 2 bike park destinati a bambini e ragazzi e di 2 interventi di infrastrutturazione su percorsi ciclabili già esistenti. Le aree gioco saranno realizzate in valle Po, due a Paesana, in valle Infernotto, a Bagnolo Piemonte, e in valle Grana, a Caraglio.
Tredici aree attrezzate per bambini e famiglie sono in corso di realizzazione in valle Stura: sorgeranno ad Aisone, al villaggio Primavera di Argentera, in via dei Boschi a Borgo San Dalmazzo, alla Madonna del Pino di Demonte, a Gaiola, nell’area parrocchiale di Moiola, nei pressi del Castello di Pietraporzio, a Rittana, al Castelletto di Roccasparvera, presso l’area sosta di Sambuco, a Valloriate, al Parco dei Gelsi di Vignolo e all’area pic-nic presso il Forte Albertino di Vinadio. I bike park, con postazioni gioco, saranno realizzati in valle Varaita, più precisamente a Costigliole Saluzzo dove sarà implementato il pump track in frazione Ceretto e a Frassino, dove sarà realizzata una nuova area nei pressi del torrente Varaita. Infine, gli interventi di infrastrutturazione verranno effettuati, in valle Maira, sulla ciclovia della bassa valle Maira e sul percorso Alta Maira Bikers.
La novità di questo progetto è però rappresentata dall’attivazione di un’iniziativa di mediazione sulla fruizione della montagna: un’équipe specializzata, l’agenzia francese Indivisible, individuerà la chiave per sensibilizzare a una corretta condivisione di spazi e risorse le diverse tipologie di figure che frequentano le valli: residenti, escursionisti, ciclisti o motociclisti, solo per citarne alcune. Sono previsti anche eventi di animazione territoriale estiva specificamente dedicati ai visitatori più giovani e alle loro famiglie e la creazione di un altro gioco dopo il fortunato “Pluf! Gioca con le terre del Monviso” realizzato nella passata progettazione: in questo caso, si tratterà di un gioco-avventurasul formato degli “escape game”.
Grazie al progetto si farà crescere ulteriormente la manifestazione cicloturistica “Scalate leggendarie nelle terre del Monviso”, che nei suoi primi due anni ha coinvolto più di 6.000 appassionati ciclisti e che nel 2024 verrà promossa in forma congiunta, anche presentandola ad eventi e fiere e sui mercati internazionali, facendone, insieme all’analogo evento francese chiamato Cols Réservées, un interessante prodotto turistico transfrontaliero. Le date dell’edizione 2024 della manifestazione sono in corso di definizione e a breve saranno rese note. Sono previsti inoltre momenti di confronto con gli operatori del settore, anche in questo caso in continuità con quanto fatto nelle esperienze di VeloViso e Pluf!, per consolidare la rete degli operatori e indirizzarne la capacità operativa in funzione degli obiettivi definiti dal progetto. Verranno poi organizzati due eventi finalizzati alla promozione del turismo outdoor sui due versanti delle Alpi e prodotto materiale di comunicazione e informazione.
Il progetto Vélopluf - La famiglia in bicicletta (n. 20015), che si è avviato a maggio e si concluderà nell’agosto del 2024, è stato finanziato sul cosiddetto Bando “Transizione” della programmazione Interreg Alcotra 2014-2020 e prevede interventi per 775.306,39 euro, di cui 620.245,11 euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale e i restanti 155.061,28 euro dal cofinanziamento dei partner.