SERGIO RIZZO - Già in occasione della festa dell’Immacolata, presso la stazione ferroviaria di Ceva (Cuneo), è stato presente lo storico treno di Natale con una locomotiva a vapore e carrozze "centoporte" per consentire di essere osservato e visitato da vicino dal numeroso pubblico intervenuto e per accogliere a bordo gli oltre trecento passeggeri che da mesi si erano prenotati per partecipare a questo caratteristico viaggio in Valle Tanaro.

La locomotiva era la Gr 740 – 278, forse ultima dei 470 esemplari costruiti fra il 1911 e il 1923 in Italia e in Germania. Queste imponenti locomotive erano utilizzate principalmente per la trazione dei treni merci, dimostrandosi per oltre cinquant’anni pratiche e affidabili. Lunga 18,250 metri, ha una massa di servizio di 117 T con una potenza di 980 kW e per una velocità massima di 60 km orari. Di fatto con questa corsa si è conclusa la stagione turistica dei treni storici lungo la ferrovia del Tanaro.

Questo convoglio storico ha un fascino del tutto particolare ricreando con l’antica locomotiva che con i suoi alti sbuffi di fumo e vapore e fischi altissimi un’atmosfera caratteristica del periodo natalizio e più che mai suggestiva che ha attirato l’attenzione dei numerosi presenti in particolare dei bambini. Lasciata la stazione di Ceva, il treno ha proseguito in direzione del Comune di Nucetto per una sosta e una visita al Museo Ferroviario e al Museo Storico dell’Alta Valle Tanaro.

A Ormea, l’accoglienza è stata grande e per quest’occasione sono state ospitate mostre fotografiche, mercatini di Natale con degustazioni di prodotti tipici, giochi e animazioni per i più piccoli lungo le vie del centro con accompagnamenti musicali a tema natalizio. Un bella giornata di festa che ha soddisfatto tutti, resa possibile dal sostegno della Regione Piemonte e dal coordinamento dell’associazione “D’Acqua e di Ferro” diventato referente di tutti i convogli storici realizzati quest’anno.

Ancora una volta la grande partecipazione di pubblico ha confermato come la ferrovia turistica del Tanaro rappresenti uno dei futuri volani più importanti per lo sviluppo del territorio della valle Tanaro che dal 2016, con la caledarizzazione dei treni storici, promuove le eccellenze paesaggistiche e culturali dell’intero territorio. Nell’agosto del 2017 la linea è stata ufficialmente inserita tra le Ferrovie Turistiche d’Italia, divenendo in tal senso una peculiarità unica tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Su iniziativa del progetto "D’Acqua e di ferro" e Unione Montana Alta val Tanaro, lo storico centoporte con la locomotiva a vapore saranno nuovamente presenti sulla tratta Ceva-Ormea sabato 18 gennaio 2020 per dar vita a una giornata nel ricordo del treno: "Dal Tanaro al Don: memoria, identità e appartenenza". Una manifestazione nata su iniziativa dell’Ana Ceva in collaborazione con l’amministrazione comunale di Ceva per la rievocazione storica nel ricordo della drammatica battaglia di Nowo Postojalowka che vide il sacrificio di tanti alpini cuneesi durante la ritirata di Russia del gennaio 1943 e dove persero la vita migliaia di alpini dei nostri paesi, arruolati nella Cuneense.

Quello della Cuneense fu il più alto tributo di sangue pagato da una divisione dell’esercito italiano durante la seconda guerra mondiale. La partenza del treno sarà dalla stazione di Ceva intorno alle ore 10 e sarà arricchita da altre iniziative collaterali che si svolgeranno lungo il percorso.

Sergio Rizzo

(Nella foto: il treno turistico in partenza dalla stazione di Ceva)