CUNEO CRONACA - La volontà di collaborazione tra il Comune di Dogliani e la galleria d’arte e centro culturale Lunetta 11 di Mombarcaro nasce oltre un anno fa, poco prima del primo lockdown di marzo 2020, da un incontro e una sensibilità condivisa volta a pensare una diffusione e fruizione dell’arte contemporanea sul territorio dell’alta e bassa Langa, fuori dagli spazi espositivi più convenzionali. Nel corso dei mesi passati si è lavorato per mettere in rete questa volontà e si è costruita una collaborazione tra amministrazioni locali, nella fattispecie il Comune di Dogliani, capofila del progetto, il Comune di Murazzano e il Comune di Mombarcaro.

Lunetta 11, galleria di arte contemporanea diretta da Francesco Pistoi e Claudia Zunino a Mombarcaro, ha concepito e curato l’iniziativa dal punto di vista artistico e concettuale. Spiegano a questo proposito i curatori: “Il progetto complessivo porta il nome ‘Chi illumina la grande notte’, un omaggio al grande regista italiano Elio Petri ed al suo ultimo film rimasto incompiuto. Quest’anno la Langa l’abbiamo immaginata come un unico e sperimentale giardino dedicato all’arte che si affaccia alle contaminazioni del contemporaneo. Per la prima volta il progetto coinvolge, oltre alla Borgata Lunetta, altri paesi tutti figli di questo patrimonio storico e paesaggistico italiano. Mombarcaro, Dogliani e Murazzano ospiteranno le opere di artisti contemporanei nelle loro chiese”.

L’Amministrazione doglianese, che ha fortemente voluto questo progetto, aggiunge: “Siamo davvero felici di aver potuto iniziare a pensare l’arte in modo popolare, democratico e fruibile insieme ad operatori culturali come Lunetta 11 e amministratori locali illuminati di Langa. Aprire i luoghi storici del nostro territorio all’arte è un primo passo per riappropriarci degli spazi che per lunghi mesi sono rimasti silenziosi. “Pietre Volanti” è solo l’inizio di una collaborazione, una prima sperimentazione che vogliamo metta radici. Ci saranno probabilmente novità in corso d’opera, poiché il progetto potrebbe beneficiare di ulteriori complementi”.

Pietre Volanti è la mostra che si dispiega sul territorio dei tre Comuni ed è pensata per portare l’arte fuori dagli spazi classici come gallerie, musei e collezioni private, e renderla diffusa e accessibile instaurando un dialogo efficace tra paesaggio e spazio urbano. Il titolo Pietre volanti è un omaggio alla visione artistica e sociale di Joseph Beuys, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita. L’artista tedesco molto sensibile al tema della natura e alla vita delle persone semplici sostiene infatti, che ognuno reca in sé il potenziale creativo per migliorare la propria vita e quella della società.

Le esposizioni saranno visitabili dal 20 giugno in luoghi pubblici aperti alla visita.

A Dogliani nella cappella del Ritiro della Sacra Famiglia (Dogliani Castello): “Antiluna, dietro” di Caterina Silva, un omaggio a Pinot Gallizio (inaugurazione domenica 20 giugno e apertura fino al 25 luglio)

A borgata Lunetta nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria: “Boolean” di Studio Nucleo - Piergiorgio Robino (fino a settembre)

A Mombarcaro nella cappella di San Rocco: “L’inadeguato” di Ismaele Nones (fino a settembre) 

A Murazzano al santuario della Beata Vergine di Hal: “Primo” di Andrea Barzaghi (fino a settembre)

PIETRE VOLANTI - l’appuntamento doglianese: Caterina Silva con “Antiluna, dietro” 

La splendida Cappella della Sacra Famiglia di Dogliani Castello, opera dell’architetto G.B. Schellino, ospita "Antiluna, dietro", opera dell’artista romana Caterina Silva, dedicata a Pinot Gallizio. L’apertura alla presenza dell’artista è prevista per domenica 20 giugno alle ore 18.00. 

Il lavoro di Silva è stato pensato e appositamente realizzato per la cappella doglianese: si tratta di una tela di dieci metri praticabile, un grande dipinto su cui si potrà stare insieme.

A Dogliani, l’Amministrazione Comunale ha potuto contare sul coinvolgimento e sulla fruttuosa collaborazione di associazioni e comitati cittadini: l’apertura e la cura della mostra nella cappella del Ritiro della Sacra Famiglia è resa possibile dal prezioso aiuto di Pro Loco Dogliani Castello, Pro Loco Dogliani Borgo, comitato di quartiere “Castello C’è” e comitato centro storico Suta i porti e n’ Piasa.

Caterina Silva nasce nel 1983 a Roma, e oggi vive tra Londra e Roma. Il suo interesse, da sempre, si rivolge alla relazione tra gesto, libertà e processi mentali. Il sentiero in cui Caterina si addentra col suo esercizio artistico si misura con il profondo, l’inusuale, un luogo dove il solito è assente e la misura perde ogni riferimento.

Il bosco scuro, l’abisso, l’inaccessibile, il lato sommerso dell’iceberg dove le cose si celano. I sensi e l’intuizione, più che la ragione, fanno da guida in luoghi impervi, dove solo mettendo un piede dopo l’altro si ritorna alla luce. Tra le sue mostre e collaborazioni: Vortic Collect, Londra; Artissima Present Future, Torino; Bosse&Baum Gallery, Londra; Fondazione Spinola Banna, Poirino; Galleria Valentina Bonomo, Roma; Cité des Arts, Parigi.