CUNEO CRONACA - La stagione 2023-24 di Interscambi Coreografici Cuneo, realizzata dalla Fondazione Egri per la Danza, dà appuntamento al pubblico cuneese con una serata di danza dedicata alle eccellenze della produzione contemporanea del territorio: sabato 2 marzo alle 21 va in scena al teatro Toselli "Nest Evening", che vedrà alternarsi sul palco le quattro compagnie della Rete Nest, incubatore di idee e piattaforma di confronto tra i principali organismi di produzione della danza in Piemonte.
 
Una serata di confronto tra le poetiche della Compagnia EgriBiancoDanza, Balletto Teatro di Torino, della Compagnia Zerogrammi e dell’Associazione Culturale CodedUomo/Compagnia Daniele Ninarello. Lo spettacolo presenterà al pubblico estratti dai più importanti successi coreografici delle quattro compagnie capace di andare oltre la sola giustapposizione di coreografie, ma favorirà, tanto nei danzatori quanto nel pubblico, un dialogo e un confronto capace di innescare una crescita culturale e artistica. La Compagnia EgriBiancoDanza presenta “Domande” una sintesi in assolo dalla recente creazione EartHeart di Raphael Bianco in un dialogo fra corpo e spazio: domande senza risposta sul mistero della terra e della vita.
 
Il richiamo agli elementi della natura è invece al centro della coreografia "Aliseo", firmata dal coreografo Manfredi Perego e portata e prodotta da Balletto Teatro Torino, affermata realtà coreutica fondata da Loredana Furno a Torino nel 1979 e diretta da Viola Scaglione. Il vento è qui lo spunto per un parallelo tra il desiderio di esplorare proprio degli elementi della natura e, allo stesso modo, del danzare: il vento, come la danza, è energia, necessita di luoghi, intenzioni a volte di caos per poter lasciare emergere la sua potenza con tutte le sue intensità. "Aliseo" conduce quindi gli spettatori in un viaggio di trasformazione ciclico, in cui fine e inizio si confondono, e in cui paesaggio e corpo mutano, quasi in simbiosi.
 
Zerogrammi, organismo di produzione attivo dal 2001 e diretto dal coreografo Stefano Mazzotta, porterà poi sul palco “Dall’altra parte”, creazione della coreografa Silvia Battaglio: al centro della scena due personaggi, Atom e Levana, superstiti di uno scenario quasi apocalittico, sono una coppia che vive tra due paesi confinanti e in guerra, trascorrendo il tempo dentro la loro piccola casa ammaccata, sbilenca, consumata, in attesa che l’amato figlio, partito per la guerra, torni a illuminare di nuova speranza il loro presente. Lo spettacolo, frutto di una commistione tra teatro, danza e teatro di figura, è prova a codificare un linguaggio ibrido in cui oggetto inanimato e corpo umano possono dialogare, intrecciando molteplici articolazioni con lo spazio scenico ed evocando al contempo differenti piani di realtà.
 
L’associazione culturale CodedUomo/Compagnia Daniele Ninarello porterà infine sul palco la coreografia “Healing Together”: una creazione di gruppo nata da una serie di brevi azioni coreografiche chiamate "proteste silenziose" create durante i periodi di lockdown e dedicate al concetto di "corpo della protesta". Il desiderio è quello di realizzare un processo in cui i/le performer possano abbandonarsi a uno spazio reciprocamente costruito, in cui esporre i propri corpi vulnerabili e nel quale la danza emerge in tempo reale dal flusso di coscienza, al fine di liberare e rivelare tensioni nuove e trattenute.
 
Al tema dell’audience engagement è inoltre dedicato l’appuntamento de IPuntiDanza - Incontri con la Fondazione Egri al Rondò dei Talenti, previsto martedì 27 febbraio alle 18.30, dal titolo “Focus Nest: una rete di compagnie di produzione in dialogo”. Questi incontri, gratuiti con prenotazione obbligatoria, affrontano tematiche in connessione con l’evento al Teatro Toselli attraverso uno scambio partecipativo con il pubblico.