CUNEO CRONACA - Per il secondo anno consecutivo alle prese con la pandemia, le attività cinematografiche al chiuso hanno avuto una contrazione forte e solo in questi giorni, con mille difficoltà, si vedono i primi spiragli di riapertura. "Nonostante lo sconforto e le difficoltà - scrivono Arianna Airaldi e Giacomo Cuppari dell'associazione culturale Cinedehors di Fossano (Cuneo) - abbiamo deciso per il secondo anno consecutivo di investire nel miglioramento della nostra offerta per farci trovare pronti per la stagione estiva. Rimangono ancora molte incognite, prima fra tutta il persistere del coprifuoco alle 22 che di fatto impedisce ogni tipo di attività. Abbiamo deciso di rilanciare comunque, anche nell'incertezza della situazione, le nostre proposte riformulandole, investendo in creatività e naturalmente in dotazioni tecniche innovative".

"Per l'estate 2021 - continuano - abbiamo rinnovato il nostro sito web e i nostri canali social per fornire al pubblico un servizio maggiormente accurato. Sul piano tecnologico, un nuovo impianto DCP migliorerà il livello qualitativo delle proiezioni e una nuova biglietteria, interamente online, completerà i servizi offerti al pubblico di una delle più grandi rassegne di cinema itinerante del nostro territorio. L’innovazione e la dedizione ai nostri progetti potranno essere le chiavi per superare questa situazione ancora complicata. Rimanendo fedeli alla nostra idea di proiezioni in luoghi inconsueti, per questa stagione il nostro cinema resterà sempre all'aperto, drive-in, e itinerante". 

"Abbiamo lavorato con lo scopo di riuscire a realizzare le nostre proiezioni garantendo la massima sicurezza per gli spettatori e per noi operatori in ottemperanza alle normative. Crediamo che mai come in questa estate ci sia l'esigenza di avere dei momenti di socialità. Con il distanziamento fisico e non sociale, ancora con le mascherine, rispettando tutte le regole. Siamo responsabili e attenti per concederci un film all'aperto in compagnia: noi ci crediamo. Seguiamo l'evolversi della situazione mantenendo i contatti con associazioni, enti pubblici e organizzazioni private per essere pronti, una volta definito il contesto sanitario e legislativo in cui il settore potrà muoversi, a ripartire velocemente", concludono.