FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Il mondo dei social media viaggia ai mille all'ora. Come non dare ogni giorno una sbirciatina alla pagina Facebook di tabUi? L'attesa dell'applicazione gratuita è sempre intrigante, incuriosisce, sorprende.

Ormai svelate alcune lettere che compongono l'acronimo tabUi: t sta per territorio, a per arte e cultura e b per bellezza, manca solo il significato della lettera U, maiuscola, e l'ultima, la i. E poi è fatta! Di che si tratta ormai s'è capito: ciò che mancava per il territorio di Langa, Roero e Monferrato, una guida veloce e precisa per muoversi alla scoperta di ciò che è nascoto... ancora.

Ed è proprio il papà della nascitura tabUi, Giorgio Proglio, il ceo della web agency ZetaBi di Alba, che confessa di meravigliarsi, ogni volta che torna da fuori, nel vedere la bellezza e l'incanto del nostro territorio. Con lo stesso occhio stupito e ammirato del turista che lo vede per la prima volta. Forse è questa emozione che lo muove in questa direzione: velocità e tecnologia per dare visibilità.

“Buongiorno signor Proglio, fatico a seguirla, a vedere dai social le sue giornate sono sempre più frenetiche. Come se la cava con lo tsunami del successo che travolge?”

“Più che successo, è lavoro. Bisogna correre e cavalcare l'onda quando arriva, potrebbe non passare una seconda volta. Ovvio, incastrare tutto non è facile, ma si fa!”

Ormai lo sappiamo che Giorgio Proglio ce la fa, è energia pura, il suo carburante è l'entusiasmo.

“Cerco di trasmettere sempre l'entusiasmo nelle cose che comunico – spiega – perchè ho due regole quando parlo del mio lavoro: essere il primo Fan del proprio prodotto/servizio; ed esserne il maggior esperto”

“C'è stato un incontro lo scorso 5 febbraio all'Associazione Commercianti di Alba, con tema “La strategia social media”. So che ne seguiranno altri, che impressione ha avuto dal pubblico? Si rendono conto di cosa significa il vostro lavoro?”

“Credo proprio di sì. Dal pubblico traggo sempre un'energia fortissima: erano circa ottanta persone alle quali ho cercato di lasciare qualcosa"

“Quindi, secondo lei, anche persone non esperte di comunicazione social sono interessate a questo mondo sconosciuto, anche se in età matura?”

“Assolutamente sì. Li spinge la curiosità, la voglia di imparare. E' comunque un mondo affascinante...”

“Una domanda, diciamo particolare, che le hanno posto?”

“Come fate a guadagnare giocando su facebook?”, alla quale ho dato una risposta semplice che hanno poi compreso: noi giochiamo...è un lavoro quello che vi racconterò, questa sera ne sarà la dimostrazione”

“Un commento sulla serata?”

“E' una grande opportunità per i commercianti, spero di avere lasciato una pillola che oggi li abbia aiutati a fare meglio sui social, per se stessi e per le proprie aziende”

"E che mi dice di tabUi?”

“TabUi cresce. L'applicazione è pronta e ora stiamo caricando i contenuti. L'attenzione è alta”

Intanto butto un occhio e vedo un post tabUi dove invitano a registrarsi per fare parte della community di tabUi.

Fatto! Ormai la curiosità vince, stiamo al passo coi tempi. Però, sempre con moderazione e prudenza.

Fiorella Avalle Nemolis