CUNEO CRONACA - Dopo un inverno difficile per l'economia, la ripresa si sta rafforzando e la fiducia torna a crescere, soprattutto nel settore dei servizi in vista dell'estate. Lo conferma l'indagine congiunturale e le previsioni per il terzo trimestre 2021 presentate da Confindustria Cuneo in una conferenza stampa e realizzate su un campione di 300 imprese.

A livello regionale emerge un buon progresso di tutti gli indicatori rispetto a marzo, sia nel manifatturiero che nel terziario. Ci si attende una crescita di attività e ordini. Accelera l'export e diminuisce significativamente il ricorso alla Cig. Le imprese cuneesi confermano e amplificano questo sentiment.

Nel manifatturiero, il 34,2% delle imprese indica un aumento della produzione (contro il 10% che si attende una diminuzione). Il saldo ottimisti-pessimisti sale a +16,8%. Anche nei servizi c'è un miglioramento rispetto a marzo, dove il saldo ottimisti-pessimisti cresce a +23,1%.

La fine del blocco dei licenziamenti entrata in vigore a fine giugno per l'industria (prevista per fine ottobre per il settore dei servizi) vede Cuneo best performer. Il provvedimento si dovrà comunque accompagnare ad una riforma urgente degli ammortizzatori sociali e del sistema di formazione-collocamento. 

L'andamento della meccanica porta a constatare che la provincia di Cuneo rispetto al Torinese ha una dipendenza non così forte dal settore automotive, che è stato quello più colpito. Anche il settore agroalimentare è in ripresa. Ancora sfavorevoli le attese nel settore dei minerali non metalliferi. A incidere il rincaro delle materie prime che colpisce anche il settore gomma-plastica.