ANTONELLA GONELLA - Che fine fa una bottiglia quando arriva al termine del suo ciclo di vita? All’Acqua San Bernardo hanno trovato una risposta originale, perché da loro "ogni goccia conta". Lo stabilimento ha avviato azioni e buone pratiche per raggiungere l’impatto zero entro il 2026, anno del primo centenario. Così, dopo la bottiglia elicoidale realizzata interamente con plastica riciclata, la campagna di riuso passa anche attraverso il design, grazie alla collaborazione con lo studio siciliano “OraDesign” e con la titolare Lucy Fenech. Il rapporto privilegiato con l’arte è, infatti, un altro caposaldo della politica aziendale.

Ogni 12 mesi un certo numero di bottiglie in vetro, caratterizzate dal celebre design ideato da Giorgetto Gugiaro, subisce una trasformazione e diventa un regalo aziendale per gli auguri di fine anno. Un cadeaux unico ed emblematico, che porta con sé un messaggio e che nel 2022 parla della Val Tanaro, grazie alle neonate “bottiglie elica”.

Rappresentano l’energia pulita, prodotta dal parco eolico San Bernardo che alimenta lo stabilimento di Gressio, dove nasce l’acqua. E il piccolo ma significativo gesto di riuso ha coinvolto anche le cassette che hanno accompagnato le bottiglie fino al laboratorio di OraDesign in provincia di Messina: sono state trasformate in 4 poltrone-divani per l’Istituto Comprensivo Torregrotta.

Non è la prima volta che Acqua San Bernardo trova nuova veste e nuova destinazione alle sue bottiglie: nel 2021 era toccato ai vasi per contenere i fiori delle Alpi Marittime. E, prima ancora, ci sono state le lampade arcobaleno, in una sinergia che vede da sempre il design protagonista, fin dall’idea di Giugiaro per le gocce in rilievo che aumentano l’esperienza anche sensoriale del contatto con la bottiglia.

OraDesign sviluppa il concetto e propone una filosofia nuova, e per certi versi inedita, sviluppata dalla collaborazione con aziende italiane impegnate, come la San Bernardo, a limitare il loro impatto sull’ambiente: far nascere nuovi oggetti iconici dal materiale di scarto, attraverso la creatività. Gadget e regali aziendali, per lo più, che mantengano viva l’identità del brand e continuano a raccontarne la storia.

Antonella Gonella