A pochi giorni dallo scontro, per colpa della pioggia, tra l’autobus adibito al trasporto degli studenti e un camion sulla Statale 28 del colle di Nava, in provincia di Cuneo, la consigliera regionale dei Moderati Maria Carla Chiapello ha chiesto con un’interrogazione rivolta all’assessore ai Trasporti la riapertura della linea ferroviaria Ceva-Ormea.

“Con il ripristino si garantirebbero ai cittadini della Valle Tanaro spostamenti più sicuri – ha detto Chiapello - Per fortuna nessuno ha riportato ferite gravi, ma c’è un problema di sicurezza ben noto, che si farà sentire ancora di più con il peggioramento del meteo e poi, in occasione delle festività, con l’aumento del traffico. Come sottolineato dai genitori dei ragazzi, un incidente prima o poi era prevedibile su quel tragitto di montagna, tortuoso e molto frequentato, anche dai Tir che sono tra l’altro raddoppiati da quando al Tenda non possono più passare”.

La linea Ceva-Ormea, risalente alla fine dell’Ottocento, è stata soppressa nel 2012. Dopo importanti lavori di pulizia e manutenzione, è tornata in funzione esclusivamente per i treni storici a vapore che trasportano i turisti alla scoperta dei luoghi. “La riapertura a tutti i cittadini - incalza Chiapello – consentirebbe anche un migliore utilizzo dell’investimento realizzato per il ripristino della linea e poi per gli ulteriori interventi dopo l’alluvione di novembre del 2016”.

Dal canto suo l’assessore ha evidenziato che la riapertura richiederebbe, da un punto di vista infrastrutturale, la realizzazione di lavori non necessari per la circolazione dei treni storici, i cui costi dovrebbero essere compensati da un elevato utilizzo della linea. Per Chiapello non ci può fermare ai costi: "Occorre piuttosto fare una riflessione sui benefici che ricadrebbero sui cittadini. Non solo. La riattivazione potrebbe servire inoltre da volano per un rinnovato sviluppo della Valle Tanaro.

(Nella foto, un convoglio storico in transito sulla tratta ferroviaria)