Subito dopo il tramonto, alle 17 di sabato 15 febbraio, Prato Nevoso (Cuneo) farà spazio ai più piccoli per dare vita ad una fiaccolata in cui mille piccoli sciatori che, accompagnati dai loro maestri, scenderanno lungo le piste della Conca. “Accendiamo la luce della speranza” è lo slogan scelto per annunciare un evento che prima di tutto è un gesto di solidarietà: “Un abbraccio solidale a tutti i bambini che sono ricoverati nell’ospedale di Genova” spiegano gli organizzatori.

Sì, perché la fiaccolata dei piccoli è un’iniziativa benefica: per ogni torcia luminosa sarà raccolta un’offerta minima di 5 euro. L’anno scorso, proprio grazie alla generosità dei genitori dei bambini che frequentano le quattro scuole di sci di Prato Nevoso e ai tanti che hanno donato durante tutta la stagione, si era raccolta una cifra sufficiente per allestire una sala giochi e un ambulatorio al Gaslini. Quest’anno l’obiettivo è comprare attrezzatture all’avanguardia per quell’ambulatorio che, proprio a sottolineare il legame con Prato Nevoso, è stato intitolato alla stazione sciistica monregalese.

Alle 17 inizierà la distribuzione delle fiaccole in un clima di festa tra balli, giochi e animazione. Tre quarti d’ora dopo ci sarà la salita in vetta alle piste e alle 18,30 il lunghissimo serpentone luminoso si metterà in cammino. Una fiaccolata sotto le stelle accompagnata dalla musica per rendere l’atmosfera ancora più suggestiva e avvolgente. “Sarà una delle fiaccolate più grandi d’Europa per numero – spiegano gli organizzatori -. Ci apre il cuore sapere che aiuterà anche a raccogliere fondi per far star bene tanti piccoli pazienti oncologici. Alcuni di loro, guariti, sono stati ospitati la scorsa estate a Prato Nevoso. Una vacanza con le loro famiglie all’insegna del divertimento e della gioia ritrovata dopo la malattia”.

E dopo la fiaccolata dei piccoli a Prato, già si pensa ad un notturno, dedicato sempre al Gaslini, fissato per venerdì 6 marzo. L'incasso della serata sugli sci sarà devoluto per intero all’ospedale genovese.