CUNEO CRONACA - "Continuate a riempirci la testa di sciocchezze pensando che il coronavirus ci abbia storditi, approfittate del lockdown perchè la società civile non può scendere in piazza a dimostrarvi tutta la sua rabbia.

 

Titoli entusiastici e zero giornalismo d’inchiesta che dica la verità: qui siamo! (ndr: per quanto riguarda cuneocronaca.it invitiamo peraltro a leggere o rileggere a solo titolo di esempio alcuni degli articoli da noi pubblicati negli ultimi sei mesi cliccando QUI, e QUI, e QUI, e ancora QUI)

 

Se è obiettivo condiviso ripartire con i lavori, le domande che interessano maggiormente le popolazioni servite sono queste:

 

  1. Fra quanti anni avremo l’autostrada finita?

  2. Ci assicurate che il casello di Roddi verrà evitato e si farà la Superstrada evitando di introdurre la “gabella dei malati”?

  3. Ci assicurate che la discarica non verrà costruita?

  4. Quando e quali opere complementari costruirete per decongestionare il traffico pazzesco che si genererà con l’ospedale di Verduno?

 

NESSUNO HA SPESO UNA PAROLA SU QUESTI PUNTI CHIAVE: SOLO PROPAGANDA!

 

Esaminando cosa parrebbe cambiato con la nuova delibera CIPE del 14 Maggio 2020, rispetto alla precedente del 1 Agosto 2019, ecco che cosa emerge:

 

1) SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLA A33 (At-Cn): nulla di nuovo, si continua ad applicare il principio del “cross financing” con la A4 (To-Mi) entrambe controllate da Gavio

2) DURATA DELLE CONCESSIONI: la A33 dal 2031 viene portata al 2033, per la A4 viene confermato il 2026

3) VALORE DI SUBENTRO: vengono confermati per l’A4 gli 888 Ml€ e per l’A33 i 345 Ml€

4) GARA UNICA A SCADENZA PER A4 E A33: opzione cancellata

5) AUTORIZZAZIONE UE: il CIPE scopre solo ora che con il principio del “self assessment” (l’autovalutazione) può dare il via libera al completamento dell'autostrada Cuneo-Asti, senza dover attendere ulteriori pareri positivi da parte della Commissione europea su Concorrenza e aiuti di Stato.

8) COSTI A CARICO DI GAVIO: vengono confermati 350 Ml€ per il completamento dei 9 km e altri 350 Ml€ per le opere complementari. Per quest’ultime l’accordo Delrio ne prevedeva la realizzazione mentre quello di Toninelli non le menzionava. Non viene precisato quali opere verranno costruite.

 

COME POTETE RILEVARE NON È CAMBIATO QUASI NULLA RISPETTO ALLA DELIBERA CIPE DI UN ANNO FA, HANNO SCOPERTO COME AGGIRARE L’AUTORIZZAZIONE UE. LA PANDEMIA AIUTA ANCHE IN QUESTO, ED ABBIAMO PERSO UN ALTRO ANNO.

 

È noto che c'è da realizzare il lotto 2.6, lungo 9 km, che è diviso in due parti:

 

- il tronco A, quello tra Verduno e moncone di Cherasco, che deve essere completamente riprogettato a seguito della eliminazione della galleria di Verduno, prevista dal precedente progetto. Il nuovo tracciato a mezza collina, di circa 5 km, sarà in parte in rilevato piano (60%) ed in parte in viadotto (40%). Il progetto definitivo dovrà essere sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale e qualora superata, va approvato in sede di Conferenza dei Servizi al MIT Ministero Infrastrutture e Trasporti).

 

- Il tronco B è invece quello tra Verduno e Roddi, con casello autostradale e discarica previsti nel territorio di Roddi. Per quest'ultimo tratto di 4 km c’è un progetto approvato, quello che prevede la discarica ed il casello, ma questa non è più necessaria a seguito dell’eliminazione del tunnel ed il casello dovrebbe essere eliminato, evitando di introdurre la «gabella dei malati». La proposta dell’Osservatorio prevede di realizzare una Superstrada A33 (lotti 2.5 e 2.6 diviso in tronchi A e B) come arteria fondamentale del territorio a servizio gratuito degli utenti dell’Ospedale, provenienti dall’area che gravita sullo svincolo di Castagnito (Roero est e Langhe basse-Belbo), dall’area di Alba e del Roero centro (Canale, Montà, ecc.), dall’area di Bra con i comuni vicini, dall’area di Cherasco e quella servita dalla fondovalle Tanaro (Narzole, Monchiero ecc.): una strada senza pedaggio da Baraccone a oltre Cherasco con Alba e Bra comprese, con la provinciale SP7 disponibile come supporto.

 

Risulta quindi evidente che anche questo tratto va parzialmente riprogettato.

 

L’OSSERVATORIO A NOME DI TUTTA LA SOCIETÀ CIVILE VUOLE RISPOSTE: BASTA PROPAGANDA!

SÌ ALLA SUPERSTRADA – SÌ AL MINOR IMPATTO AMBIENTALE

SÌ ALLA REALIZZAZIONE DI TUTTE LE OPERE COMPLEMENTARI

NO AL CASELLO – NO ALLA DISCARICA".