CUNEO CRONACA - Mancano solo dieci giorni all’International Under 18 Mountain Running Cup che si svolgerà domenica 26 giugno a Saluzzo, in provincia di Cuneo. Si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento presso la sala tematica del Quartiere, lo spazio che durante la manifestazione sarà il village destinato agli atleti e agli addetti ai lavori. Presenti il vice sindaco del Comune di Saluzzo, Franco Demaria, la presidente della Fondazione Amleto Bertoni, Carlotta Giordano, il presidente dell’Atletica Saluzzo, Gianni Bonardo, il coordinatore tecnico delle Nazionali di Corsa in Montagna Paolo Germanetto, e il vicepresidente vicario di FIDAL Piemonte Graziano Giordanengo in rappresentanza del Comitato Regionale. In chiusura è poi intervenuto Oscar Giusiano, fondatore dell’Atletica Saluzzo, per ricordare i 30 anni della società cuneese che ricorrono proprio quest’anno, ripercorrendo gli inizi di un’avventura che, partita con un solo atleta, è arrivata nel 2022 con oltre 200 tesserati e con in bacheca, titoli italiani di squadra (cross, strada, montagna) e individuali con numerosi atleti che hanno vestito la maglia azzurra.

"Ospitare il Mondiale under18 di corsa in montagna – dice il vicesindaco Franco Demaria - è per Saluzzo un piacere, un onore e un'occasione per farci conoscere ancor di più nel settore e per diventare un punto di riferimento per questi atleti straordinari e per i loro famigliari che li accompagnano nei fine settimana delle gare. Abbiamo offerto la nostra collaborazione agli amici dell'Atletica Saluzzo che coordinano l'organizzazione e che con questo evento internazionale coronano 30 anni di attività. Non vediamo l'ora di accogliere e conoscere i corridori e siamo certi che si troveranno bene da noi e ritorneranno a trovarci. Il centro città sarà completamente vestito a festa per loro, ci presenteremo al meglio". Sulla stessa linea anche la presidente della Fondazione Amleto Bertoni, dott.ssa Giordano: “In questi mesi con l’Atletica Saluzzo abbiamo collaborato molto bene, così come già accaduto in passato per altre manifestazioni sportive. Gestire un mondiale per noi è sicuramente una sfida, perché è una prima volta, ma è soprattutto un’opportunità per farci conoscere su scala internazionale”.

Paolo Germanetto e Graziano Giordanengo, a nome della FIDAL, confermano l’assoluta fiducia riposta nell’Atletica Saluzzo come organizzatore insieme all’unicità della cornice, con l’arrivo nel centro storico, e l’entusiasmo del pubblico che ha caratterizzato i due appuntamenti tricolori svoltisi consecutivamente nel 2018 (prima prova dei Campionati Italiani Individuali assoluti) e nel 2019 (Campionati Italiani di Staffetta assoluti e giovanili). L’International Under 18 Mountain Running Cup torna a disputarsi dopo due anni di stop a causa della pandemia (l’ultima edizione fu nel 2019 a Susa in occasione del Challenge Stellina).

Bulgaria, Galles, Francia, Inghilterra, Irlanda, Irlanda del Nord, Polonia, Scozia, Sierra Leone, Slovenia, Spagna (alla prima partecipazione in questa manifestazione), Stati Uniti, Ungheria sono le nazioni che hanno confermato la propria presenza. Con loro si dovrà confrontare l’Italia che, in qualità di paese ospitante, per questa manifestazione può schierare due squadre, Squadra A e Squadra B. Il settore tecnico nazionale ha sposato questa linea, consentendo quindi a più atleti di vestire la maglia azzurra; entrambe le squadre concorreranno per il piazzamento individuale e di squadra. Quest’appuntamento è infatti stato per molti atleti, italiani e non, l’esordio in nazionale, oltre che il trampolino di lancio per una carriera nazionale e internazionale di primo piano. È il caso degli italiani Yeman Crippa (che nel 2012 a Glendalough in Irlanda ha portato a casa la prima vittoria internazionale) e Nadia Battocletti (2017 a Gagliano del Capo); ma anche del futuro campione europeo di corsa in montagna Xavier Chevrier che vinse a Susa nel 2007 mettendosi alle spalle l’inglese Jonathan Brownlee, campione del triathlon nel cui palmares, per quello che riguarda le Olimpiadi, c’è l’oro a Tokyo 2020 nella staffetta mista, l’argento a Rio 2016 e il bronzo a Londra 2012 nella categoria elite uomini.

Di seguito l’elenco dei convocati per l’Italia:

UOMINI

Squadra A

Erik Canovi (Pol. Albosaggia), Nicola Morosini (Us Rogno), Alessio Romano (Atl. Roata Chiusani), Marcello Scarinzi (Pol. Albosaggia).

Squadra B

Luca Curioni (Gp Valchiavenna), Gabriele Franco Laurenti (Atl. Pinerolo), Nicola Pisoni (Gs Trilacum), Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina).

DONNE

Squadra A

Melissa Bertolina (Atl. Alta Valtellina), Federica Borromini (Atl. Cascina), Anna Hofer (Sportclub Merano), Alessia Pellegrini (Atl. Valle Brembana).

Squadra B

Debora Bertagnolli (Atl. Valle di Cembra), Sara Dati (Atl. Camaiore), Alessia Pozzi (Gsd Genzianella).

Abbinato all’appuntamento mondiale, ci sarà poi anche una rassegna tricolore: il Trofeo Nazionale per Regioni di corsa in montagna per le rappresentative regionali u16.

Un fine settimana, dunque, dove Saluzzo sarà il cuore pulsante della corsa in montagna internazionale, con le nazioni e le regioni partecipanti attese sabato 25 giugno ad una sfilata nel centro della città (partenza alle 17 da piazza Garibaldi, con passaggio in via Ludovico, corso Italia e sotto la statua di Silvio Pellico).

Sempre suggestivo il percorso di gara, così come lo fu nelle edizioni del 2018 e 2019. Lungo 4km, la particolarità del tracciato sta proprio in questo aspetto: nell’Antica capitale del Marchesato la corsa in montagna va in città. Si corre per le vie del centro storico e nei parchi privati delle ville della collina, grazie alla collaborazione dei cittadini saluzzesi che anche quest’anno aprono le porte delle proprie case alle gesta di quegli atleti che sono invece soliti per lo più ad andare per sentieri.

Saluzzo, città capitale di un antico Marchesato che dal 1140 al 1548 dominò il Piemonte Sud - occidentale fino a ritagliarsi un posto di prestigio fra i grandi regni europei, tornerà così ad offrire agli atleti e agli spettatori dell’evento tricolore tutte le proprie ricchezze storiche. Il tracciato di gara toccherà monumenti storici come la Castiglia, residenza dei Marchesi e poi adibita a casa penale, che verrà attraversata dagli atleti; l’Antico Palazzo Comunale e la Torre Civica, la casa-museo di Silvio Pellico che qui nacque nel 1789 e vi trascorse i primi anni di infanzia. Grande festa poi la domenica sera, con premiazioni e cerimonia di chiusura in programma alle 18 in piazza Vineis.

Sabato 25 e domenica 26 giugno saranno quindi da segnare sul calendario come una due giorni di festa dello sport, per grandi e piccini, e un’occasione unica di promozione del territorio. Dalla Città di Saluzzo, la cui amministrazione è da sempre sensibile alle manifestazioni di atletica leggera, Terres Monviso, ATL e alla Regione Piemonte, che quest’anno è anche Regione Europea dello Sport. Senza dimenticare lo sforzo organizzativo dell’Atletica Saluzzo che ha fortemente voluto l’assegnazione di questa importante manifestazione proprio per celebrare al meglio i propri 30 anni di attività.