Un fine settimana di stampo decisamente autunnale in provincia di Cuneo e su tutto il Piemonte, a causa di una perturbazione atlantica che porta piogge diffuse e nevicate in montagna. Un miglioramento delle condizioni meteorologiche è previsto solo dal tardo pomeriggio di domenica. Temperature minime stazionarie, mentre le massime sono in calo.

Spiega Arpa Piemonte nel bollettino odierno: "Una saccatura atlantica in approfondimento sulle Isole Britanniche convoglia flussi umidi sudoccidentali sul Piemonte, determinando precipitazioni sparse su zone montane o pedemontane, in intensificazione e estensione a tutta la regione dalla tarda serata. Una breve pausa più soleggiata è attesa dal pomeriggio di domenica fino alla serata di lunedì, quando l'approssimarsi di una nuova perturbazione alla catena alpina causerà un moderato peggioramento del tempo".

Le previsioni nel dettaglio

Domenica 3 novembre cielo inizialmente nuvoloso o molto nuvoloso; dal pomeriggio rapida attenuazione della copertura fino a cielo poco nuvoloso in serata con addensamenti sulle creste alpine occidentali e settentrionali. Precipitazioni al mattino deboli o moderate diffuse, con possibili picchi forti sull'Appennino. Attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio e esaurimento in serata con neve trasportata dal vento sulle creste di confine. Quota neve sui 1600-1700 metri sulle Alpi settentrionali e sui 1800-1900 metri su quelle nordoccidentali. Zero termico in calo sui 2500-2600 metri con valori inferiori intorno a 2200 metri sulle Alpi settentrionali e nordoccidentali. Venti forti o molto forti da sudovest in montagna in brusca rotazione da nord ovestnel pomeriggio; deboli in pianura, nordorientali al mattino e occidentali al pomeriggio. Rinforzi nelle vallate alpine occidentali per locali condizioni di foehn.

Lunedì 4 novembre cielo poco nuvoloso al mattino con addensamenti consistenti sulle zone alpine occidentali e settentrionali; nubi in parziale aumento nel corso del pomeriggio. Precipitazioni deboli o localmente moderate sulle Alpi occidentali e settentrionali, a carattere nevoso oltre i 1800-2000 metri. Zero termico in aumento sui 2700-2900 metri con valori inferiori sulle Alpi nordoccidentali e settentrionali. Venti: forti o molto forti da nordovest sulle Alpi al primo mattino in graduale rotazione da sudovest nel pomeriggio e moderati o localmente forti da sud sull'Appennino in intensificazione nel pomeriggio; deboli o localmente moderati meridionali sull'Alessandrino e da nordest altrove. Rinforzi nelle vallate alpineoccidentali al mattino per residue condizioni di foehn.

Martedì 5 novembre cielo prevalentemente nuvoloso al primo mattino con nubi in rapida attenuazione. Precipitazioni al mattino deboli o moderate su zone montane e pedemontane, con possibili fenomeni localmente intensi sull'Appennino; più sparse altrove. Quota neve oltre i 1700-1800 metri. Zero termico in deciso calo sui 1800-2000 metri in serata. Venti moderati sudoccidentali in montagna con rinforzi molto forti sui rilievi meridionali al mattino, deboli variabili altrove.

(La foto, che si riferisce alla giornata di domenica 3 novembre, è tratta dal sito www.ilmeteo.it)