CUNEO CRONACA - Un campo di alta pressione, in progressiva espansione dal Mediterraneo verso l'Europa centro-settentrionale, garantisce condizioni stabili sul Piemonte con cieli in prevalenza soleggiati o velati.

Tuttavia - precisa Arpa Piemonte nel bollettino odierno - la stabilità atmosferica, legata alla persistenza dell'anticiclone, favorisce la formazione di locali nebbie in pianura nelle ore più fredde, in particolare nella giornata di sabato.

Le temperature sono superiori alla norma del periodo e rimarranno su valori particolarmente miti fino al ponte dei Santi.

Giovedì 27 ottobre

Nuvolosità: cielo velato o già abbastanza soleggiato fin dal mattino sulle Alpi e generalmente a nord del Po; altrove addensamenti al primo mattino, in progressivo rapido dissolvimento, con cielo generalmente soleggiato dalla tarda mattinata. Foschie e locali nebbie in pianura nelle ore più fredde.

Precipitazioni: assenti.

Zero termico: dopo il debole calo della notte prima, lieve generale rialzo sui 3700 metri.

Venti: deboli localmente moderati occidentali sulle Alpi, con locali rinforzi residui sui rilievi sudoccidentali al mattino; deboli da nord sull'Appennino; calmi o deboli variabili, prevalentemente nord-orientali, in pianura.

Venerdì 28 ottobre (nell'immagine)

Nuvolosità: cielo parzialmente nuvoloso o velato al mattino, con schiarite in aumento nella seconda parte della giornata. Foschie e banchi di nebbia in pianura nelle ore più fredde, specie al primo mattino.

Precipitazioni: assenti.

Zero termico: in ulteriore lieve aumento sui 3700-3800 metri su tutta la regione.

Venti: deboli occidentali sulle Alpi e settentrionali sull'Appennino; calmi o deboli variabili, prevalentemente settentrionali, in pianura.

Sabato 29 ottobre

Nuvolosità: cielo sereno o poco nuvoloso, con foschie e nebbie in pianura al primo mattino.

Precipitazioni: assenti.

Zero termico: sostanzialmente stazionario sui 3700-3800 metri.

Venti: deboli in rapida rotazione da sud sulle Alpi e settentrionali sull'Appennino; calmi o deboli variabili, prevalentemente nordorientali, in pianura.