Le imprese memorabili del gigante dell’alpinismo mondiale Denis Urubko hanno incantato oltre 500 persone giunte per ascoltare la storia delle sue scalate su tutti gli Ottomila della Terra, in buona parte in solitaria, d’inverno, aprendo nuove vie. Al suo arrivo a Valloriate, in Valle Stura, provincia di Cuneo, accompagnato dalla compagna alpinista Maria "Pipi" Cardell, Urubko ha riabbracciato il medico torinese Francesco Cassardo, salvato dall’alpinista russo naturalizzato polacco sul Gasherbrum VII, in Pakistan, dopo un incidente a oltre 6mila metri di quota. Tanti applausi e commozione.

Oggi, sabato 28 settembre, è il grande giorno del super ospite Francesco Guccini (il Maestro) al "Nuovi Mondi" Festival, che in data odierna propone tantissimi appuntamenti di diverso genere, con denominatore comune la montagna. L’intenso programma prende il via alle 10 con un talk e una dimostrazione pratica di "Shinrin-Yoku" ("bagno nella foresta") un metodo della medicina giapponese secondo il quale si ricava beneficio psicofisico nell’entrare in contatto con la natura.

In contemporanea, si tiene "Muovere le montagne verso nuovi mondi", quattro conversazioni, che si protrarranno fino al secondo pomeriggio, durante le quali si discuterà di ingaggio, comunità, marketing turistico, cultura e processi di co-creazione artistica, il tutto con l’obiettivo di portare a confronto comunità locali, best practices, realtà aziendali e istituzionali attorno al tema del Muovere le montagne. L’iniziativa, a ingresso libero, è sostenuta dal bando Open Community della Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Crc e ha come partner Kosmoki Aps, Associazione Dislivelli, Unione Montana Valle Stura, Fondazione Nuto Revelli e Consorzio Valle Stura Experience.

Dalle 11, nella sala cinema, riprendono le proiezioni dei film del Concorso Doc, mentre nel pomeriggio, alle 17, presso il palazzo comunale, sarà proiettata “Little Karim”, penultima delle quattro retrospettive sull’Himalaya in calendario nel corso del Festival. Dalle 17,30, al Campo Base, sarà invece il momento di “Feltrart”, defilé della Collezione Feltrina autunno/inverno 2019, un viaggio alla scoperta di una lavorazione arcaica, eco-compatibile e innovativa a cura di Romina Dogliani che farà da pròdromo ai due eventi speciali della serata.

Il primo, con inizio alle 18,30 al Campo Base, vede protagonista il valdostano Bruno Brunod, il “corridore del cielo”, campione del mondo di skyrunning e leggenda della corsa in montagna, ha detenuto per 18 anni, dal 1995 al 2013, il record di salita e discesa del Cervino da Breuil-Cervinia ed è salito sul primo gradino del podio nei Campionati Mondiali di Skyrunning nel 1996 e nel 1998. Ne “Il sogno oltre il limite” dialogherà con lui Pietro Trabucchi, psicologo, psicoterapeuta e amico di Brunod. Il secondo alle 21, clou della giornata: in un Campo Base già esaurito in ogni ordine di posto, Francesco Guccini presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo libro “Tralummescuro. Ballata per un paese al tramonto”, opera che racconta la montagna abbandonata.