CUNEO CRONACADiventare i protagonisti dell’industria del domani. A questo obiettivo ambizioso punta la collaborazione fra Confindustria, il Politecnico di Torino e le imprese che hanno aderito al Master universitario di II livello Manufacturing 4.0, di cui si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi per gli undici ingegneri laureati al Politecnico di Torino e alle Università di Roma, Napoli, Padova, Milano, che sono stati assunti full time come apprendisti in alta formazione alla Michelin di Cuneo e alla Westport Fuel di Cherasco. 

Per due anni, insieme al lavoro quotidiano in azienda si sono specializzati nelle tecnologie industriali più moderne, partecipando a 400 ore di didattica in aula presso la sede monregalese del Politecnico e a 800 ore di project work per l’impresa in modo da integrare la formazione e applicare sul campo le materie di studio.  

“La loro – ha ricordato in apertura di lavori, dando il benvenuto nella Casa degli Industriali, il presidente Mauro Gola - è una tra le specializzazioni indicate dal World Manufacturing Forum, tra le professioni top entro il 2030” . “Confindustria Cuneo - ha proseguito - è e sarà sempre pronta ad accogliere nuove idee, a fare da collettore tra gli stakeholder del territorio, proseguendo le collaborazioni il Politecnico e il mondo universitario e con tutti coloro che abbiano nuove vette progettuali e imprenditoriali da conquistare, perché è la capacità di concepire il futuro il vero strumento per anticipare il cambiamento”. 

A breve, inoltre, sarà realizzato un importante obiettivo. “La sede di Mondovì ospiterà a partire dall’autunno uno sportello di Confindustria Cuneo - spiega il presidente degli Industriali -. Una cerniera fra aziende, master, laboratori e servizi di ricerca e sviluppo”. 

Il Magnifico Rettore, Guido Saracco, intervenuto in remoto, ha ringraziato le aziende che hanno partecipato al progetto e la Regione Piemonte che finanziando il Master ha permesso di portare avanti questa iniziativa, prova della forza del rapporto consolidato con il Cuneese che si espliciterà in ulteriori azioni e progettualità del PNRR. 

Luca Robaldo, presidente della Provincia ha portato il suo saluto anche in veste di primo cittadino della città di Mondovì: “La riapertura della sede universitaria Monregalese sta aiutando la città a ripartire. Riaccendere quella luce che si era spenta – ha ricordato - ci consente di lavorare per un futuro migliore”.  

Lavorare in team, sviluppare le competenze trasversali e le soft skill sono gli aspetti che hanno caratterizzato il percorso e su cui si è soffermata l’assessore alla Cultura e all’Università del Comune di Cuneo, Cristina Clerico, introducendo la figura dell’ingegnere umanistico, “perché l’innovazione ha bisogno anche dell’aspetto umanistico per una vera conoscenza e un vero sviluppo”.

 “Il Master Manufacturing 4.0 organizzato e attivato, per conto del Politecnico, dalla Scuola di Master e Formazione Permanente, è stato avviato in piena emergenza sanitaria – ha ricordato il Prof. Luca Iuliano, coordinatore del percorso - ma la volontà dei masterizzandi, delle aziende partner, di Confindustria Cuneo, del Politecnico di Torino e della Regione Piemonte ha permesso di superare le criticità e di arrivare con successo alla conclusione". 

A salire sul palco e a presentare la loro esperienza i giovani ingegneri, che quando hanno aderito al Master nel 2020 erano tutti under 30: Annagrazia Alcorano, Gioele Baima, Francesco Basciani, Matteo Salvatore Caprio, Roberta Di Tucci, Nicola Filippozzi, Federico Ghezzi, Michael Minelli, Luca Stoppa, Valentina Tamborrino, Michela Iacobelli. Hanno iniziato il loro percorso durante la fase più dura: quella del Covid, con la didattica a distanza e si sono specializzati in un percorso che tutti loro riconoscono come arricchente sotto ogni profilo. E sono state le aziende stesse a riconoscere il valore del progetto. 

Renzo Trunfio, responsabile Produzione per lo stabilimento Michelin di Cuneo: “Questo Master è stato valorizzante anche per noi. Il confronto con occhi nuovi ci ha permesso di crescere e di migliorare il lavoro in azienda”. E guardando i ragazzi: “Oggi i protagonisti siete voi. Vi ringrazio anche perché avete scelto il modo migliore per mettere il piede in azienda, con umiltà e tanto impegno”.

Lorenzo Bergese, plant director e direttore operations di Westport Fuel Sysyems: "Siamo onorati di essere qui. Grazie a Luca e Michela, i nostri due candidati. È stata una iniziativa che ci ha fatto crescere come azienda e anche i ragazzi oggi sono pronti per nuove sfide. Da questa iniziativa ne sono nate altre, come una formazione strutturata anche con l'università di Brescia”.

“Siamo molto contenti dei risultati conseguiti dagli studenti con questo Master in alto apprendistato e della possibilità che questo strumento ci ha dato per essere concreti nel veicolare talenti di alto profilo nelle aziende del territorio - ha sottolineato il Prof. Paolo Fino responsabile della sede del Politecnico di Mondovì -. La regia di Confindustria Cuneo ci ha aiutato ad essere efficaci nella promozione e nella presentazione dell’iniziativa che contiamo di replicare al più presto”.

A chiudere i lavori, Ines Gaveglio, direttore del personale e responsabile Education Confindustria Cuneo, che si è rivolta ai giovani ingegneri: "Il vostro è stato un percorso formativo ma anche di vita, un percorso di valore e di valori. Voi siete il capitale del futuro su cui noi abbiamo da investire”. La sinergia tra Confindustria Cuneo, Politecnico Torino e mondo delle imprese proseguirà con una seconda edizione del Master che partirà nel prossimo autunno e un corso di laurea professionalizzante triennale presso la sede monregalese dell’Ateneo.