CUNEO CRONACA - Domenica 16 ottobre, alle 17, inaugura la decima edizione CuneoVualà alla Fondazione Peano, la rassegna sul carnet de voyage ideata e curata da Ivana Mulatero. Anche quest'anno l'iniziativa propone una duplice esposizione: la personale di Sighanda "Il ritorno nel giorno. Impronta di grafite sulla sabbia d'Egitto" e la collettiva, dal titolo "Carnet d'Egitto" con i lavori di una cinquantina di professionisti italiani ed europei ed una sessione dedicata alle scuole. La mostra, ad ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal giovedì alla domenica ore 15.30-18.30 fino al 13 novembre.

Dopo aver raggiunto notorietà internazionale nel settore dei taccuini di viaggio grazie all’International Michelin Cities Network svoltosi a Clermont Ferrand nell’autunno 2021 con le tavole e le pagine dedicate alla città dei sette assedi firmate da Sighanda, Cuneo acquisisce la consapevolezza che il patrimonio in essa custodito, naturale, storico, artistico e di civiltà, trovi negli autori dei carnet importanti interpreti per uno sviluppo futuro di inedite narrazioni visive e testuali in grado di attrarre nuovi pubblici.

La 10° edizione della rassegna CuneoVualà conferisce alla città la notorietà di fondamentale centro italiano vocato alla promozione e al sostegno di questa particolare forma d’arte, attraverso la consonanza con analoghe manifestazioni quali il “Rendez-Vous du Carnet de Voyage”, “Matite in Viaggio”, “Autori Diario di Viaggio”, “Palermo dal mare”, con la preziosa collaborazione con Alliance Française di Cuneo e l’Association Il Faut Aller Voir di Clermont Ferrand e con le convenzioni formative con diverse scuole del territorio piemontese.

Dal 16 ottobre 2022, la Sala Ipogea della Fondazione Peano, accoglie e presenta CARNET D’EGITTO, una esposizione di disegni, illustrazioni e carnet de voyage selezionati tra i autori che hanno risposto alla call lanciata dalla Fondazione Peano improntata, per questa decima edizione della rassegna CuneoVualà, al bicentenario della decifrazione dei geroglifici ad opera di Jean-François Champollion che, con la sua scoperta avvia la nuova disciplina dell’egittologia in senso moderno e scientifico. Non solo nel 1822 la possibilità di leggere i geroglifici illumina una civiltà favolosa ma, dopo soli due anni, il frutto degli scavi, dei ritrovamenti e delle scoperte compiute da viaggiatori ed eruditi tra le sabbie egizie trova compimento con la fondazione del Museo Egizio a Torino, il più antico al mondo, grazie alla acquisizione della collezione Drovetti. Un secolo dopo, nel 1922, un’altra sensazionale scoperta di un archeologo inglese annuncia il ritrovamento della tomba di un faraone, Tutankhamon, che regnò pochi anni ma che segnò per sempre l’immaginario pop. Infatti, concludendo gli anniversari, l’autunno 2022 avrà in serbo l’apertura del Grand Egyptian Museum a Giza con esposto il tesoro di Tutankhamon.

La collettiva raccoglie le suggestioni attuali che l’antica civiltà egizia riflette su pagine e pagine di taccuini realizzati da una trentina di autori italiani e stranieri convenuti per l’occasione. I temi raffigurati e narrati comprendono naturalmente i viaggi in terra egiziana, le vedute delle piramidi, sfingi, mummie statue e amuleti, a volte immersi in un Egitto contemporaneo con musei, reperti, linguaggio, cibo. Dalla storia all’attualità, dai viaggi di Cleopatra alla leggendaria Aida, dallo sceneggiato televisivo Belfagor alla cronaca con Giulio Regeni e Patrick Zaki.

Moltissimi esponenti della forma d’arte del carnet de voyage, riconosciuti ed affermati, prenderanno parte alla rassegna con pagine e tavole espressamente dedicate alla cultura e spirito egizio, come Stefano Faravelli, maestro internazionale di questa attitudine a osservare attentamente il mondo con la penna e il taccuino per rinnovarlo dall’usura dello sguardo bulimico dei tanti medium. Egli ha realizzato nella primavera 2022 alcuni workshop al Museo Egizio di Torino dei quali in mostra saranno esposti gli esiti attraverso le tavole e le pagine di numerosi partecipanti. Tra gli altri espositori, si segnalano Silvye Ballester, Giovanni Cocco, Donatella Peli, Roberto Malfatti, Anna Regge, Catia Sardella, Elena Monaco, Laetitia Hidebrand, Walter Tesio, Angela Maria Russo, Maria Elena Ferrari e il gruppo “Cuneo_urban-sketcher_2”.

All’interno della collettiva, come sempre è dedicata molta attenzione alle scuole, con le quali la Fondazione Peano ha avviato dei programmi di partenariato (Primo Liceo Artistico di Torino, Liceo Artistico “Buniva” di Pinerolo, Liceo “Ego Bianchi” di Cuneo), promuovendo le conferenze di alcuni maestri del carnet de voyage. Il carnet de voyage come strumento di conoscenza e come disciplina della percezione”, un avvicinamento allo studio e alla pratica del carnet de voyage con la guida di autorevoli professionisti del settore, coadiuvati dalla cura scientifica della Fondazione Peano. Il secondo corso è stato avviato nella primavera 2022. L’esposizione si allaccia, inoltre, con la personale di Stefano Faravelli, “Il serraglio immaginario” (9 ottobre – 18 dicembre 2022) organizzata dal Museo Mallé di Dronero all’interno della quale sono esposte alcune opere di Stefano Faravelli dedicate alle divinità egizie.

La rassegna CuneoVualà presenta in concomitanza, nella Sala al primo piano della Fondazione Peano, la mostra IL RITORNO NEL GIORNO impronta di grafite sulla sabbia d’Egitto di Sighanda, personale di Dominique Fidanza, in arte Sighanda, carnettista, cantante e illustratrice. Segue comunicato.

Nel programma della rassegna sono previsti laboratori al Rondò dei Talenti (“Il papiro dei sogni” il 23/10 e il 13/11 2022) e una serie di conferenze.