Giovedì 25 luglio, alle 21, in piazza Giovanni Paolo II a Busca, in provincia di Cuneo, nuova tappa del "Cinecamper" del Nuovi Mondi 2019, il festival in viaggio per la montagna curato da Fabio Gianotti e Silvia Bongiovanni di Kosmoki. La rassegna cinematografica che grazie ad un camper speciale trasformato in proiettore porta la magia del cinema nelle piazze dei paesi, proporrà al pubblico, in collaborazione con Occitamo, la proiezione di "The Dawn Wall", film documentario statunitense del 2017 (durata 100 minuti) diretto da Peter Mortimer e Josh Lowell.

Il film racconta l’impresa compiuta da Tommy Caldwell e Kevin Jorgeson nel gennaio 2015, quando i due alpinisti catturarono l’attenzione del mondo con la loro impresa sulla Dawn Wall, una via apparentemente impossibile di 915 metri nello Yosemite National Park, in California. Per Caldwell si trattava di molto più di una scalata, ma è stato il culmine di una vita vissuta superando gli ostacoli. All’età di 22 anni è stato preso in ostaggio dai ribelli in Kirghizistan, poco dopo ha perso il dito indice.

Così, quando anche il suo matrimonio è andato in fumo, è sfuggito al dolore concentrandosi sullo straordinario obiettivo di scalare la Dawn Wall. Tra dedizione e ossessione, Caldwell e Jorgeson hanno trascorso sei anni pianificando meticolosamente la via. Nel tentativo finale, in diretta mondiale, Caldwell si è trovato di fronte a un momento decisivo: abbandonare il partner per realizzare il suo sogno, o rischiare il successo per il bene della loro amicizia?

L’ingresso è libero. Il programma completo del "Cinecamper" 2019 prevede ancora i seguenti appuntamenti:

Giovedì 1 agosto 2019

Ore 21, Bagni di Vinadio (La Tana della Marmotta)

The white maze (Austria/Russia 2017, 52 minuti, regia di Matthias Mayr)

Al termine di un intero anno trascorso ad organizzare, programmare e immaginare possibili scenari avventurosi, Matthias Hauni Haunholder e Matthias Mayr decidono di partire per la loro missione impossibile: essere i primi a sciare sul Monte Pobeda, la cima più alta della Siberia orientale.

Venerdì 2 agosto 2019

Ore 21, Roccasparvera (La Fame)

Funne (Italia 2016, 74 minuti, regia di Katia Bernardi)

In occasione del ventennale del circolo dei pensionati “Il Rododendro”, la presidentessa decide con entusiasmo di dare il via alla raccolta fondi per la nobile causa di far vedere il mare a un gruppo di donne, ma di soldi ne servono tanti per realizzare questo progetto e le attività messe in campo non sempre si rivelano azzeccate. Comincia così l’avventura che le vedrà cucinare torte da vendere in paese, posare da modelle per un calendario e donne di lnternet impegnate nel crowdfunding per raggiungere, non senza alcuni momenti di sconforto, il proprio scopo. Risate, lacrime, gelosie, timori accompagnano le funne (donne in dialetto trentino) e i loro sforzi che le porteranno anche ad una inaspettata notorietà.

Domenica 4 agosto 2019

Ore 21, Canosio (in collaborazione con Occitamo

Valley uprising (Usa 2015, 98 minuti, regia di Nick Rosen, Peter Mortimer, Josh Lowel)

A partire dagli anni cinquanta le cime della Vosemite Valley sono diventate uno dei centri nevralgici dalla controcultura americana. Beatnicks e vagabondi vi trovarono la scenografia ideale per uno stile di vita fieramente opposto al consumismo, pratican­do l’arrampicata come sintesi perfetta di libertà e tensione verso l’assoluto. Fu un luogo di grandi sfide tra modi diversi di concepire le scalate, tra la società borghese e la ricerca della libertà, ma soprattutto fu il luogo della sfida con se stessi. Valley Upri­s in g ripercorre ci n qua n t’ a n n i di sfide a 11 a I e g g e di gravità a vv a I end osi di ecc e zio n a I i materiali d’archivio e di una colonna sonora trascinante, regalando momenti di pura

Giovedì 8 agosto 2019

Ore 21, Aisone (Centro Fondo)

The Dodo’s Delight (Belgio 2016, 53 minuti, regia di Sean Villanueva O’Driscoll)

Quattro anni dopo Vertical Sailing Greenland, il reverendo Bob Shepton (79) chiama il team selvaggio composto da Sean Villanueva O’Driscoll, Benjamin Ditto, Olivier e Ni­colas Favresse sulla sua barca per una importante missione! A bordo della Dodo Deli­ght (una barca a vela di IO metri) per misurarsi con il ghiaccio artico, gli orsi polari e le tempeste, alla ricerca del Santo Graal e di grandi pareti inviolate e dell’illuminazi­one musicale. Dopo alcune appetitose pareti e melodie in Groenlandia, è a Baffin che il gruppo trova grandi pareti vergini e ispirazioni musicali .
Venerdì 9 agosto 2019

Ore 21, Vinadio (Forte Revellin)

Missione a 70000 volt (Perù/Italia 2015, 76 minuti, regia di Stefano Cavallotto)

Una centrale idroelettrica e una linea ad alta tensione sulle Ande boliviane a oltre 4.000 metri di altitudine. Un progetto in cui i missionari salesiani presenti a Kami, in Bolivia, hanno fermamente creduto, vedendovi la possibilità concreta di finanziare le attività della Missione, la scuola, i servizi sociali e sanitari, il sostegno allo sviluppo agricolo e zootecnico in un luogo dimenticato dal mondo. Un’impresa ai limiti dell’incredibile frutto del lavoro instancabile di un gruppo di boliviani e italiani e di una catena interrotta di solidarietà fra l’Italia e la Bolivia che ha coinvolto centinaia di persone in quindici anni.