Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Crc di Cuneo ha selezionato i 12 progetti beneficiari di contributo per il "Bando Distruzione", per un importo complessivo di 400 mila euro. I progetti, che prevedono interventi di riqualificazione artistica e ambientale attraverso la demolizione di strutture deturpanti o la mitigazione dell’impatto ambientale, sono stati presentati da:

Comune di Barge (contributo di 38 mila euro) per la riqualificazione dell'area dell’ex Lavatoio di via Corridoni; 

Comune di Castino (contributo di 24 mila euro) per la riqualificazione dell'ex Osteria "Da Giuvanina"

Comune di Cavallermaggiore (contributo di 45 mila euro) per la demolizione di alcune strutture in cemento armato nell’area di piazza del Sapere;

Comune di Costigliole Saluzzo (contributo di 33 mila euro) per riqualificazione del percorso esterno al Palazzo Sarriod de la Tour; 

Comune di Garessio (contributo di 40 mila euro) per la demolizione della stazione di monte dell'ex cestovia sulla cima del Monte Berlino;

Comune di Guarene (contributo di 32 mila euro) per la mitigazione del muro di contenimento sotto piazza Santissima Annunziata; 

Comune di Montelupo Albese (contributo di 40 mila euro) per la mitigazione dell'impatto ambientale della facciata del centro polifunzionale; 

Comune di Perletto (contributo di 36 mila euro) per demolizione di edifici per la valorizzazione panoramica del versante est;

Comune di San Michele Mondovì (contributo di 24 mila euro) per la riqualificazione dell’area dello scalone, con l’eliminazione delle incoerenze e la valorizzazione dei giardini; 

Comune di Santa Vittoria d’Alba (contributo di 38 mila euro) per la mitigazione di un muro in cemento nel centro storico di Villa;

Comune di Savigliano (contributo di 20 mila euro) per la demolizione della tettoia in piazza Cavour; 

Comune di Sommariva Perno (contributo di 30 mila euro) per la mitigazione delle opere in cemento armato all’ingresso del nucleo storico del paese.

Il "Bando Distruzione" ha previsto, in questa seconda edizione, un innovativo iter di selezione per i progetti: entro lo scorso 18 gennaio sono stati presentate 57 idee progettuali, 20 delle quali sono state ammesse alla seconda fase, a partire da marzo 2019. 17 sono i progetti concretizzati in proposte di dettaglio, che sono stati valutati da una commissione tecnica e sottoposti a una “votazione popolare”, con l’obiettivo di coinvolgere direttamente le comunità attraverso la piattaforma web www.bandodistruzione.it.

Complessivamente sono state espresse più di 11 mila preferenze, con una partecipazione significativa di under 34 (60% dei votanti). Ora i 12 progetti beneficiari di contributo inizieranno un percorso di co-progettazione finalizzato a definire nel dettaglio le modalità d’intervento sul bene interessato, per poi avviare i lavori nei prossimi mesi. 

"Con questa nuova edizione del Bando Distruzione, la Fondazione ha rafforzato il proprio impegno per eliminare le brutture che deturpano la nostra provincia: la valorizzazione della bellezza dei nostri paesaggi diventa una leva per attivare le nostre comunità e promuoverne lo sviluppo e la crescita" commenta il presidente Giandomenico Genta.

"Una conferma in questo senso ci è arrivata dagli esiti della votazione popolare, sperimentata per la prima volta in assoluto, che ha visto una partecipazione inaspettata e un’attivazione davvero significativa dei Comuni coinvolti e dei loro cittadini".