“Con un question time ho sollecitato la Regione Piemonte a garantire la sicurezza del personale e dei passeggeri della linea ferroviaria Torino-Cuneo a seguito delle recenti segnalazioni che hanno decretato questa direttrice come una delle più soggette a minacce e violenze”. Ad affermarlo in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, il quale spiega: “In Prefettura sono avvenuti due incontri sul tema della sicurezza sui treni e nelle stazioni, a seguito dei sempre più frequenti casi di aggressioni subiti dal personale sui convogli regionali. L’assessore ai Trasporti ha ammesso che le linee più critiche in Piemonte sono proprio la Torino-Cuneo e la Torino-Bardonecchia, dove sarebbero stati intensificati i controlli sia a terra sia a bordo dei tre ad opera della Polfer. Certamente un elemento deterrente sarà costituito dai nuovi treni che saranno dotati di un impianto di videosorveglianza avanzato. Sicuramente l’introduzione dei fornelli potrebbe essere importante visto che la maggioranza dei casi di minacce viene da soggetti sprovvisti di biglietto. Sarebbe però fondamentale prevenire anche gli atti vandalici che sempre su questa linea vengono reiterati. Su entrambi i fronti l’assessore ha annunciato che chiederà interventi definitivi. Intanto, nel vecchio abitato della stazione di Fossano si sta allestendo un posto operativo della Polfer che potrà costituire un importante presidio per le tratte cuneesi. Sono soddisfatto che la Regione si sia impegnata a studiare una serie di misure coordinate, come da me sottolineato, che possano ridurre nei prossimi mesi questi episodi violenti in base anche alla mia segnalazione”.

Gli agenti della Polfer e le squadre di assistenza di Trenitalia hanno intensificato i controlli sia a terra sia sui treni per contrastare le aggressioni e gli atti vandalici. Così è stato spiegato dall’assessore regionale Augusto Ferrari, a nome dell’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, in risposta all'interrogazione del consigliere Graglia (Fi).

L’assessore ha ricordato che, secondo i dati presentati dalle forze dell’ordine, nel 2018 si è registrato un sensibile calo di aggressioni fisiche o verbali a danno del personale viaggiante e degli atti vandalici sui treni, frutto delle attività di prevenzione e repressione che hanno prodotto significativi risultati (30 casi nel 2018, 13 in meno rispetto al 2017) in linea con la tendenza nazionale. Fra le linee ritenute più critiche, e quindi più presidiate, ci sono la Cuneo-Torino e la Torino-Bardonecchia.

Balocco, oltre a sollecitare Trenitalia affinché potenzi le attività di controllo sui biglietti (dato che le aggressioni sono strettamente legate all’evasione), ha ricordato che un contributo alla sicurezza verrà dato dai nuovi treni che saranno introdotti il prossimo anno, dotati di sofisticati sistemi di telecamere di videosorveglianza.

L’assessore ha poi richiamato la necessità di attivare le misure già previste come i tornelli, il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e le misure in fase di sperimentazione come le body-cam in dotazione ai capitreno, ovvero sistemi a circuito chiuso che riprendono le fasi di controllo effettuate dal personale di bordo e che possono fungere da deterrente nel momento in cui si avvisa il passeggero che viene ripreso.