I 150 anni della tavola periodica degli elementi, celebrati dall’Onu nel 2019, sono stati il tema principale del Premio nazionale Federchimica Giovani per l’anno scolastico 2018-2019. Il concorso, destinato alle scuole medie, è promosso ogni anno da Federchimica, la Federazione nazionale dell’Industria chimica, insieme al Miur. L’edizione di quest’anno ha ricevuto oltre 500 progetti da tutta Italia e ha coinvolto più di 6.000 studenti. Oggi (venerdì 13 settembre) al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, sono stati consegnati i premi ai migliori elaborati che hanno raccontato, in modo originale e creativo, come la chimica ci accompagni in ogni momento della nostra giornata e sia fondamentale nelle grandi sfide dell’umanità e del pianeta.

Trai  vincitori due sono le scuole della provincia di Cuneo. Per la categoria “Ausiliari e Intermedi chimici” rappresentata in Federchimica da Aispec - Associazione nazionale imprese chimica fine e settori specialistici – si aggiudicano la vittoria le classi 1°B, 2°B, 3°B e 3°C della scuola secondaria di primo grado di Diano d’Alba, con il progetto “La chimica ovunque”. Il lavoro è un video che ha colpito la giuria non soltanto per la qualità, ma anche per il contenuto e l’entusiasmo manifestato dai ragazzi che si sono cimentati anche nella recitazione. Il video racconta gli elementi della tavola periodica con descrizioni tecniche, esempi pratici e agganci con la quotidianità in modo originale e divertente.

La classe 2°A dell’istituto comprensivo "Cesare Pavese" di Santo Stefano Belbo si aggiudica il premio per la categoria “Agrofarmaci” rappresentata in Federchimica da Agrofarma – Associazione nazionale imprese agrofarmaci – con il progetto “In giro per le Langhe”. Il lavoro è una ricerca sugli agrofarmaci impiegati nel territorio delle Langhe. La zona e è stata esplorata dai ragazzi per studiarne la cucina, i vitigni e gli aspetti culturali. “In giro per le Langhe” è un lavoro di grande valore: pertinente, creativo e molto interessante. Non sono da trascurare due importanti elementi che conferiscono all’elaborato un valore aggiunto: il rapporto con il territorio e l’interdisciplinarietà.

Il premio ha l’obiettivo di migliorare la conoscenza della chimica e valorizzare il suo contributo al benessere dell’umanità, potenziare l’interazione tra scuola, territorio e industria chimica e orientare verso percorsi di studio tecnico-scientifici. Ogni anno vengono messi in palio un tablet per i vincitori singoli e 2.000 euro alle scuole che vincono con lavori di gruppo; quest’anno sono stati consegnati in tutto 26 premi. Gli elaborati premiati sono disponibili sul sito di Federchimica dove, a breve, sarà pubblicato anche il regolamento della nuova edizione per il prossimo anno scolastico.

(Nella foto: i vincitori di Santo Stefano Belbo e di Diano d'Alba)