CUNEO CRONACA - Il progetto “Battikuore” consiste nella fornitura a tempo indeterminato di defibrillatori semiautomatici ai Comuni. Questi semplici dispositivi possono salvare una vita.

I defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) possono essere utilizzati da testimoni non formati al fine di aumentare la percentuale di sopravvivenza fino al 75 percento, grazie all'erogazione di una scarica salvavita entro i primi cinque minuti dell'attacco cardiaco. La loro presenza sul territorio è un’ulteriore garanzia di sicurezza per i cittadini.

I Dae sono in grado di leggere la presenza del battito cardiaco nel paziente e somministrare autonomamente le scariche necessarie. sono forniti dalla ditta di Roccavione “By New Action” di Rosario Lo Forte, ideatore e promotore di tutta l’iniziativa, che è attiva da due anni.

Grazie allo sforzo congiunto dei comuni e delle attività del territorio (che contribuiscono a coprire i costi del Dae e a trovare una collocazione pubblica) vengono acquistati e posizionati i defibrillatori.

L'Associazione BattiKuore si occupa dell’attivazione di corsi BLSD in collaborazione con le istituzioni locali /associazioni come Croce Rossa dedicati alla popolazione, per formarla al corretto uso degli strumenti.

E' possibile inviare una pre iscrizione al corso DAE inviando una mail all'indirizzo:

formazionedaebattikuore@gmail.com

Inoltre, sul sito di “Battikuore.com” è disponibile una mappa con le locazioni di tutti i defibrillatori presenti sul territorio dei comuni, sia installati grazie al progetto che preesistenti.

  • Come nasce il progetto e perché?

A volte sono pochi i minuti a fare la differenza tra la vita e la morte. Lo sa bene Rosario Lo Forte, titolare della ditta By New Action di Roccavione, profondamente colpito da un episodio vissuto durante una festa patronale del cuneese, due anni fa. Un uomo raggiunto da arresto cardiaco si è accasciato al suolo ed è morto prima che l’ambulanza potesse intervenire sul posto.

La cosa particolarmente dolorosa però è che ad appena 100 metri dall’accaduto era presente una postazione DAE, ma nessuno tra i presenti ne era a conoscenza o ha pensato a quella risorsa. Da qui l’idea di fare qualcosa in questo senso, per garantire più sicurezza e formare una popolazione più consapevole. Nasce così il progetto BattiKuore, attivo ormai da quasi due anni.

«Il progetto è nato nella mia mente dopo questa spiacevole esperienza – racconta Lo Forte – e quando ho deciso di concretizzarlo ne ho subito parlato con l'amico Sindaco di Borgo San Dalmazzo GianPaolo Beretta il quale ha concesso fin da subito il patrocinio all’iniziativa raggiungendo nel comune di Borgo San Dalmazzo un eccellente risultato: da quattro postazioni preesistenti a ben undici. La storia di questo signore, scomparso con i soccorsi a 300-400 metri in linea d’aria e un defibrillatore lì a pochi passi è stata quella che mi ha dato una forte spinta iniziale. Il primo spunto per il progetto era legato alla mappatura, cartacea e informatizzata, delle postazioni DAE disponibili.

  • Progetto BattiKuore in Provoncia di Cuneo

Il progetto è già stato attivato o è in fase di realizzazione in diversi comuni della provincia di Cuneo. Tra gli altri, Borgo San Dalmazzo, Vicoforte, Roccaforte Mondovì, Mondovì, Alba, Cuneo e Saluzzo.

patrocinato dai Comuni, dall’Avis, Aido e dalla Croce Rossa ha come obiettivi:

  • L’aumento del numero dei dispositivi DAE (defibrillatori automatici esterni)
  • L’organizzazione di corsi BLS-D (primo soccorso e utilizzo defibrillatori)

Alle postazioni DAE pubbliche esterne preesistenti sul territorio saluzzese si aggiungeranno presto altre postazioni DAE fornite in comodato d'uso gratuito al Comune e assistite dal Progetto BattiKuore.

Alcune aziende private, poi, oltre ad aderire al progetto di cardio-protezione della città, hanno deciso di acquistare personalmente e installare fuori dalla propria azienda, a disposizione di tutti, il dispositivo salvavita. Contribuiranno quindi anche loro ad aumentare il numero di postazioni presenti in città.

Tre di queste nuove postazioni Dae sono già state installate nella città di Alba :

  • Cisl  Via Luigi Paruzza, 7, 12051 Alba
  • Immobiliare Studio Langhe Tecnocasa di Garino Enrico Corso Italia
  • Audibel di Daniele Magnaldi (audioprotesista) in Piazza Cagnasso

Ma il progetto è attualmente in corso e altre aziende hanno già dimostrato il loro interesse a dotarsi anche loro del dispositivo salvavita, rendendolo disponibile per l'intera collettività.

I defibrillatori pubblici saranno resi disponibili grazie al contributo che aziende del territorio mettono a disposizione per la realizzazione del progetto stesso.

  • Protezione degli apparecchi DAE

Gli apparecchi posizionati all’esterno delle attività commerciali o nelle piazze/luoghi strategici della città sono posizionati all’interno di teche riscaldate e allarmate. Gli apparecchi vengono assicurati contro il furto.

Battikuore si occupa inoltre della manutenzione delle piastre e delle batterie dell’apparecchio.