E' stato presentato un ordine del giorno per rimettere in movimento una mobilitazione per la ferrovia Cuneo-Nizza in occasione del quarantennale della riapertura.

"I sottoscritti consiglieri comunali Ugo Sturlese, Aniello Fierro, Luciana Toselli del Gruppo Cuneo per i Beni Comuni chiedono che nel corso della seduta del prossimo Consiglio comunale venga posto in discussione il seguente ordine del giorno: criticità delle comunicazioni ferroviarie e stradali fra Italia e Francia attraverso il colle di Tenda: iniziative per il quarantennale della riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Nizza (6 ottobre 2019).

Ricordato che sabato 19 gennaio si è riunito a Limone il "Patto dei Sindaci" Sea Alps, che vede coinvolti 55 comuni della provincia di Cuneo e il consorzio In Riviera che coinvolge 18 comuni dell’imperiese, ed ha visto anche la partecipazione di quasi tutti i sindaci della Valle Roya; che in tale sede sono stati affrontati i gravi problemi relativi ai ritardi nel completamento del tunnel stradale del Tenda e alle procedure di abbattimento del “muro di contenimento” sul lato francese dell’opera (conseguenti alle trattative per la riassegnazione dell’opera alla ditta seconda classificata dopo la disdetta ingiunta dall’Anas alla ditta prima assegnataria a causa delle note vicende giudiziarie) nonchè alla drammatica situazione del nodo di Airole, dove i lavori dell’Anas in corso procedono in maniera disordinata, determinando profondo disagio per la popolazione;

evidenziato che con particolare attenzione sono state discusse le problematiche relative al funzionamento della linea ferroviaria Torino-Cuneo-Nizza, che, anche dopo i lavori di messa in sicurezza ed il completamento dei sistemi di controllo (febbraio 2019), continuerà a funzionare in maniera insoddisfacente a causa del rifiuto delle Ferrovie francesi di aumentare la velocità di percorrenza e di strutturare gli orari in maniera da consentire coincidenze utili con Nizza sul nodo di Breil, mentre il numero delle corse rimane del tutto inadeguato (2 coppie di treni), tanto che la Regione Piemonte ha chiesto recentemente a Trenitalia l’istituzione di una terza coppia (peraltro insufficiente) e le trattative per il rinnovo della Convenzione fra Italia e Francia per la gestione della linea a costi equamente distribuiti sembrano arenate su un “binario morto”;

esprime pieno appoggio alle iniziative proposte dal “Patto dei Sindaci” Sea Alps e dei sindaci francesi della Valle Roya;

invita il sindaco di Cuneo e la giunta a mettersi fin d’ora a disposizione per costituire un Comitato per la valorizzazione ed il rilancio della linea nel quarantennale della riapertura, fornendo una adeguata copertura finanziaria, logistica e organizzativa, al fine di programmare una serie di eventi di natura storico-culturale, socio-economica e ludica;

invita nel contempo il sindaco a prendere in considerazione la istituzione di un "Comitato d’onore" (così come suggerito in sede di Patto dei Sindaci), composto da parlamentari e personalità di rilievo, al fine di sostenere con grande incisività nelle sedi istituzionali e attraverso gli organi di stampa nazionali la causa della valorizzazione della ferrovia, quale strumento indispensabile per il progresso dei nostri territori".

(Foto tratta dall'articolo "Cuneo-Nizza: "La battaglia per avere più treni non è ancora finita")