A Coumboscuro, in Valle Grana, in provincia di Cuneo, sabato 25 gennaio si apre la prima delle serate culturali "Boucoun de saber", per scoprire la gastronomia tra le Alpi e le colline, un patrimonio da gustare e conoscere. A Santo Lucìo, alle 19,30, si terrà la serata su "Grani antichi e vini naturali", il viaggio di un pastaio estroso e di un gastronomo errante nelle Alpi provenzali.

Dopo il laboratorio sulla realizzazione del "Chic o Ciciu", l’omino della strenna delle feste con Cristiano Lepore, parte il percorso legato alle colture tradizionali ed il loro uso in cucina. Quello di sabato sarà un incontro sui tajarin fatti in casa, preparati utilizzando antiche e vecchie varietà di cereali non modificate geneticamente.

Si degusteranno quattro tipi diversi di impasti, accompagnati da sughi e condimenti assortiti e abbinati a vini naturali, il tutto preparato e scelto dal pastaio Mauro Musso. La degustazione sarà accompagnata da un commento (breve descrizione dei piatti, delle diverse tipologie di pasta e degli accompagnamenti, dei cereali utilizzati, della filosofia produttiva e dei valori che sono alla base del lavoro di Mauro Musso, della scelta dei vini) del gastronomo Paolo Olivero.

Nato per la musica e diventato il maestro dei tajarin, Mauro Musso è un produttore di pasta artigianale, ed il suo pensiero produttivo è stato formulato affinché la pasta sia un alimento facilmente digeribile e conservi al suo interno la maggior parte possibile degli elementi nutrizionali e dei profumi insiti nelle materie prime utilizzate, da cui consegue la ferma convinzione che il cibo non deve nuocere alla salute.

Paolo Olivero, nato a Bra sotto il segno di Slow Food, vive tra le Langhe e Milano. Gastronomo con l’aurea in scienze gastronomiche, ha indagato la cucina tipica ed i prodotti delle Alpi piemontesi. Ex cuoco giramondo, ha curato la pubblicazione dell’Atlante dei sapori delle Terre del Monviso (prefazione di Carlo Petrini). Ultimamente si è occupato di ricerca, sviluppo e promozione del Pancello (marchio registrato), un dolce del Roero a base di ingredienti locali, e di consulenza a supporto delle piccole e medie imprese del settore ristorativo, alimentare e vinicolo.

Gli interventi dei due specialisti si alterneranno ai piatti del menù della serata che prevede uno stuzzicante aperitivo con zucca al condimento di prezzemolo, gambe di sedano al gorgonzola, olive Ravece e Ogliarola; a seguire, quattro assaggi di pasta fatta con farine di grani antichi principalmente macinate a pietra, accompagnati da diversi condimenti e sughi cucinati in casa: tajarin all’uovo stravaganti “Nel prato estivo” al burro della Valle Grana, casarecce “Trio integralista” al pestato di basilico, tajarin all’uovo “Frumenti setacciati” ai funghi finferli e gineprini e nocciole delle Langhe tostate, lasagne quadre fatte a mano con ratatouille di ortaggi, verdure, zafferano e peperoncino; per concludere, una sontuosa zuppa inglese, variegato dolce d’altri tempi. Inoltre, pane cotto nel forno a legna con le stesse farine che Mauro usa in pastificazione, acqua sorgiva della Valle Po e lievito madre. Vini naturali di Langhe, Roero, Monferrato e Piacentino in abbinamento a ogni portata.

Il prossimo appuntamento sarà sabato 22 febbraio con "Bodi e Mato", alla scoperta dell’uso delle varietà di patate di montagna e il loro impiego in cucina, con lo chef stellato Michelin Juri Chiotti. Il costo della serata è di 30 euro. Info e adesioni: Coumboscuro Centre Prouvençal – info@coumboscuro.org – tel. 0171.98707 – 0171-98744.