Riceviamo da Astra Cuneo e pubblichiamo: "I recenti drammatici avvenimenti hanno dimostrato una volta di più l’isolamento della provincia di Cuneo e la conclamata inadeguatezza della sua rete infrastrutturale. 

Al di là dei ragionamenti che nei prossimi giorni si sentiranno fare da più parti in merito agli investimenti non fatti e da fare, risulta ad oggi paradossale che le uniche due vie di comunicazione naturali quali il Colle della Maddalena ed il Colle di Tenda, non siano percorribili a causa di divieti di circolazione 

Sul tema si esprime il Presidente Diego Pasero: “Per quanto riguarda il tratto stradale internazionale della Valle Roja, siamo a ribadire la necessità di abolire il “divieto della vergogna” imposto dalle autorità locali francesi che tanti danni sta provocando all’economia provinciale, i cui effetti perversi si stanno toccando con mano e a caro prezzo in questa situazione emergenziale”. 

Continua Pasero “Del pari, sulla strada del Colle della Maddalena, pur comprendendo le difficoltà derivanti dalle copiose precipitazioni nevose, continuiamo ad assistere impotenti al quotidiano rimpallo di responsabilità tra Anas, Commissione valanghe e istituzioni che impediscono una pronta riapertura dello stesso”. 

Pertanto, Astra Cuneo – Associazione Trasportatori ha inviato al Prefetto di Cuneo Dott. Giovanni Russo ed al Presidente della Provincia di Cuneo dott. Federico Borgna una richiesta di immediata attivazione presso le autorità francesi per addivenire ad una sospensione del divieto di passaggio sopra le 19 tonnellate sulla strada francese della Valle Roja. 

Ancora, per sopperire alla chiusura della strada del Colle della Maddalena, è stata inviata analoga richiesta sempre al Prefetto di Cuneo affinché intervenga presso le competenti autorità francesi ed italiane al fine di sospendere per le sole aziende di autotrasporto aventi sede in tutta la Provincia di Cuneo la limitazione al transito ai mezzi superiori alle 26 tonnellate sul Colle del Monginevro, naturale passaggio alternativo al Colle della Maddalena".