CUNEO CRONACA - Riceviamo e pubblichiamo: "Comunichiamo l’avvenuta  costituzione del comitato 'Al Santa Croce si può', con lo scopo di proporre ai concittadini la possibilità di una concreta alternativa alla decisione del Consiglio comunale che il, 26 gennaio scorso, ha scelto, a maggioranza, la sede dell’attuale Carle come sito per la costruzione del nuovo ospedale unico.

Il comitato ritiene che la base informativa su cui è stata fatta la scelta della sede Carle-Confreria abbia tralasciato molti elementi di valutazione, limitandosi a motivarla con la presunta necessità di più grandi spazi per il nuovo ospedale. Poca o nessuna attenzione è stata riservata alla considerazione di quanto lo spostamento costerà, in termini di viabilità-mobilità, consumo di suolo, desertificazione del centro città e degrado sanitario dell’attuale Santa Croce nei 10 anni e più necessari per la nuova struttura.

La decisione del Consiglio comunale sarebbe stata assunta senza alcuna considerazione del fatto che una buona sanità non si ottiene con la costruzione di grandi ospedali, ma con una medicina territoriale integrata, orientata alla prevenzione e alla riduzione dell’ospedalizzazione, come viene ormai universalmente riconosciuto alla luce della tragica esperienza di questo tempo di pandemia. Nonostante la straordinaria importanza della decisione, la maggioranza del nostro Consiglio comunale, non avrebbe ritenuto  necessario un confronto con la cittadinanza - ad ampio raggio, approfondito e non formale - su un argomento sul quale non aveva chiesto – né ottenuto – alcuna delega in bianco da parte degli elettori. Ritenendo necessario elaborare ed approfondire la possibilità di costruire l’ospedale unico nella sede del Santa Croce, il comitato promotore ha presentato, durante un convegno a gennaio, un’idea – suggestione che costituisce l’alternativa che ci saremmo aspettati dalla nostra amministrazione. 

Ora il comitato, coerentemente con i principi di una reale partecipazione democratica, si rivolge ai concittadini del comune di Cuneo, per condividere la sua proposta ragionata di sostenere la realizzazione dell’ospedale unico nella sede dell’attuale Santa Croce: con risparmio di tempo, senza sprechi di suolo e di attrezzature sanitarie, senza abbandonare edifici. Su questo raccoglieremo le firme dei cuneesi che vorranno sostenere la nostra proposta".

Comitato Al Santa Croce si può