CUNEO CRONACA - Il 2023 è già stato l'anno più rovente del Pianeta dal 1850, ma il mese di marzo 2024 e l'inizio di aprile si apprestano a diventare i mesi più caldi di sempre. Il fine settimana in Granda, come in tutta Italia, è infatti caratterizzato giornate soleggiate e temperature ben superiori alle medie di questo periodo, su valori massimi diffusamente intorno o superiori ai 25 gradi a bassa quota con punte fino a 27-28 gradi. Le temperature miti in montagna determineranno un aumento dell'instabilità del manto nevoso. Su tutti i settori alpini piemontesi il grado di pericolo valanghe, nelle ore più calde, raggiungerà il 3-Marcato in quota e il 2-Moderato alle quote inferiori.

Da lunedì - si legge sul sito di Nimbus.it, il portale della Società Meteorologica Italiana (SMI) - l'alta pressione si ritirerà più a ovest e una saccatura con aria più fresca si addosserà all'arco alpino limitandosi a portare velature e passaggi nuvolosi temporaneamente estesi lunedì, con modeste precipitazioni sui rilievi di confine al mattino e qualche isolato rovescio nel pomeriggio, seguite da un rinforzo dei venti, dapprima limitato ai settori alpini ma con raffiche più estese anche in pianura martedì sera.

(Foto di repertorio)