E' attesa per le prossime ore in Piemonte "Big Snow", una vera e propria ondata di gelo e neve che, a causa dell’avvicinamento di una perturbazione atlantica, investirà il Nord, portando le prime precipitazioni nevose sulle vallate alpine delle province di Torino e di Cuneo. Proprio nei "giorni della merla", gli ultimi tre di gennaio, tradizionalmente i più freddi dell'anno.

In particolare, nella notte tra giovedì e venerdì la neve imbiancherà Torino, Cuneo, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli, compreso l'entroterra savonese (ma anche Lombardia, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige). Sarà abbondante sulle Alpi, con anche un metro oltre i 1500 metri di quota su quelle Marittime. A bassa quota indicativamente sono attesi almeno 20 cm in pianura, più di 30 in collina con punte superiori tra Cuneese e Monregalese. In base al bollettino meteo diramato dalla Protezione civile, le Ferrovie hanno attivato la fase di emergenza lieve dei Piani neve e gelo in Liguria e la fase di preallerta in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana.

L’offerta ferroviaria è confermata in tutte le regioni a esclusione della Liguria, dove potrebbero esserci variazioni sulle linee Alessandria – Savona, Torino – Savona e Fossano – San Giuseppe di Cairo. Per far fronte in maniera tempestiva a eventuali criticità provocate nelle prossime ore dal maltempo, saranno attivi i centri operativi territoriali nelle regioni interessate, coordinati dalle sale operative centrali di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, con oltre 700 dipendenti pronti ad intervenire per assistere le persone e garantire la mobilità ferroviaria e oltre 400 addetti pronti sia a fornire assistenza e informazioni a chi è in viaggio e nelle stazioni, sia con locomotive e treni diesel per intervenire in caso di peggioramento delle condizioni meteo, per soccorrere treni fermi o per liberare la linea dalla neve.

(L'immagine si riferisce alla giornata di venerdì 1° febbraio; tratta dal sito www.ilmeteo.it)