Le Alpi Marittime, grazie a vette in grado di raggiungere e, in diversi casi, superare, i 2000 metri di altezza, sono considerate dagli esperti di astronomia tra i luoghi più adatti per dedicarsi all'osservazione delle stelle. In particolare, è la provincia di Cuneo a richiamare nelle ore notturne gli appassionati armati di telescopio. Perché la visione sia ottimale non è sufficiente scegliere un punto di osservazione posto ad una certa distanza da fonti di calore quali case e strade. È importante anche evitare luoghi nei quali si manifestino frequentemente fenomeni nebbiosi, o che si caratterizzano per un'atmosfera "polverosa", meno presente all'aumentare dell'altitudine.

Il territorio, da questo punto di vista, si distingue per il basso inquinamento luminoso ed è stato inserito nella nuova guida del magazine di Idealo – comparatore prezzi internazionale online. È sufficiente portare con sé un buon telescopio per rimanere sorpresi da visioni particolarmente limpide e spettacolari. Fondamentale, per chi desidera osservare i fenomeni astronomici, è poter contare sull'attrezzatura adeguata. È l'acquisto del telescopio a richiedere una particolare attenzione. I modelli rifrattori sono consigliati ai principianti in materia, rivelandosi un accessorio ideale per chi desidera osservare luna e pianeti, e ammirare l'apparizione di oggetti luminosi di piccole dimensioni. È sufficiente, in tali casi, un'apertura limitata (dai 70 ai 100 mm), con una lunghezza focale tra i 900 e i 1200 millimetri. Sarà sempre possibile abbinare al telescopio un obiettivo Barlow.

Per oggetti più grandi sono consigliati dei telescopi acromatici, caratterizzati da un obiettivo a 2 lenti. Un amatore dovrebbe fare affidamento su un telescopio dotato sia di viti di fissaggio che di ottica regolabile. Allo stesso tempo, prima di procedere all'acquisto sarebbe meglio verificare la presenza di un focheggiatore di buona qualità, che faciliterà la messa a fuoco di quanto inquadrato. È l'assenza di "giochi" e di spostamenti (i famosi shifting), il fatto di non piegarsi in fase di montaggio della fotocamera, e uno scorrimento morbido i fattori da prendere in considerazione nel valutare la bontà di un focheggiatore. Chi è alla ricerca di un accessorio per bambini, da destinare alle prime osservazioni in ore notturne, non dovrà necessariamente procedere all'acquisto di un telescopio. Per avvicinare i più piccoli al mondo dell'astronomia, infatti, anche un semplice binocolo sarà sufficiente.

Oltre al telescopio non deve essere sottovalutata l'importanza della fotocamera. Se le reflex sono note per le risoluzioni elevate e per la presenza, in genere, di un sistema di lenti intercambiabili, modelli più compatti favoriscono l'osservazione di oggetti celesti di dimensioni contenute, e dalle tonalità chiare. Anche uno smartphone, meglio se di recente produzione, permetterà di scattare foto di buona qualità. Telecamere diffuse soprattutto tra gli hobbisti, sono le "Astro-Videocamere" e le "USB3-Astrocamera". Entrambe assicurano un trasferimento estremamente veloce delle immagini al pc, distinguendosi anche per la silenziosità delle stesse. Affidandosi ad Idealo la scelta del telescopio e delle attrezzature per le osservazioni astronomiche sarà ancora più semplice e conveniente.

Che 2019 sarà dal punto di vista dei fenomeni astronomici? In Italia sono diversi gli appuntamenti attesi con trepidazione dagli appassionati. Se a gennaio a sorprenderci sarà la Superluna, a novembre si assisterà al transito di Mercurio. Il 21 gennaio sarà caratterizzato sia dalla Superluna (con replica il 19 febbraio) che dall'eclissi totale di Luna, il cui apice avrà luogo alle 6:11 del mattino. Bisognerà attendere il 23 aprile, invece, per assistere alla pioggia di meteoriti delle Liriadi. Il mese successivo un altro sciame meteorico (proveniente da Eta Aquaridi) sarà visibile dal nostro Paese. Se il 2 luglio il giorno muterà in notte grazie ad una eclissi totale di sole, il 16 luglio 2019 ci verrà regalata un'eclissi parziale di Luna (tra il 90 e il 95%), mentre l'11 novembre sarà la volta del transito di Mercurio. Cuneo e provincia, ancora una volta, avranno l'occasione di confermarsi come luoghi privilegiati per le osservazioni astronomiche.

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