ANGELO BODINO - Considerato che la Città di Cuneo è stata insignita il 1° agosto 1947 della Medaglia d’Oro al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività antifascista e partigiana, i consiglieri comunali  di maggioranza del Pd-Centro per Cuneo-Crescere Insieme hanno presentato una mozione di indirizzo in merito a “Valori della Resistenza anti-fascista e dei principi della Costituzione Repubblicana” che sarà discussa nel Consiglio comunale di lunedì 23 ottobre.

In sintesi,  i firmatari della mozione chiedono al sindaco che si impegni, in collaborazione con le scuole e di concerto con l’Istituto Storico della Resistenza, a promuovere iniziative culturali nei luoghi di aggregazione affinché sia mantenuta la memoria storica ed a concedere spazi o suolo pubblico a coloro i quali garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, respingendo comportamenti fascisti, razzisti e omofobi.

Come non essere d’accordo con questa mozione d indirizzo e come non ricordare che Duccio Galimberti il 26 luglio 1943, con la caduta del regime fascista e la deposizione del duce, affacciato dal balcone del suo studio in Piazza Galimberti pronunciò lo storico discorso che esortava ad una “liberazione dal basso” perché “ la guerra continua” ma non “a fianco dell’alleato germanico” come voleva il Maresciallo Badoglio ma “fino alla cacciata dell’ultimo tedesco e alla sconfitta definitiva del fascismo”?

Certo che non lo dimentichiamo, così come non dimentichiamo che Piazza Galimberti ha rappresentato, rappresenta e continua a rappresentare il simbolo storico della Resistenza della Città di Cuneo   e perciò proprio  per tale ragione, con l’approvazione di tale mozione di indirizzo, il Sindaco dovrebbe  impegnarsi a non concedere più l’uso del sagrato delle piazza per manifestazione mangerecce con grigliate “ pseudo-artistiche”  che offendono la memoria storica del sito.

Affinché possa essere utile ai firmatari della mozione e “per non dimenticare” alleghiamo due foto che evidenziano come è ridotta spesso dopo manifestazioni che ci inducono malvolentieri a definire “Cucina Galimberti” ……la Piazza che tutti i giorni di tutto l'anno di tutti gli anni dovrebbe essere esclusivamente dedicata a ricordare sempre e degnamente Duccio Galimberti, Eroe della Resistenza!

Angelo Bodino