Il presidente della Camera di commercio Ferruccio Dardanello attorniato da sindaci con la fascia tricolore: un'immagine eloquente della mobilitazione delle forze economiche e degli amministratori locali nella prima della nuova serie di proteste per chiedere il completamento dell’autostrada A33 Asti-Cuneo.

La Granda vuole il completamento degli ultimi 9,5 km dell’autostrada, che risultano incompiuti dal 2012. Vani gli impegni e i progetti che si sono proclamati nel corso di questi anni. Ad oggi, sul fronte viabilità, la nostra provincia continua a vivere in una situazione di stallo e di isolamento, con importanti ripercussioni su tutto il territorio del Nord Ovest.

Ora i sindaci del territorio, unitamente agli amministratori e alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, si sono riuniti al fine di chiedere il completamento dell’Asti-Cuneo. Il sit-in in cima alla salita Bergoglio a Cherasco, nella piazzetta della rotonda di intersezione della Sp7 con la Ss231. Il luogo di svolgimento della manifestazione non risponde al caso. Infatti, a causa del mancato completamento dell’autostrada, la salita Bergoglio viene percorsa quotidianamente dai veicoli pesanti con conseguenti ripercussioni negative sulla viabilità locale e sulla sicurezza dell’infrastruttura provinciale.