"Nell'incontro che si è e tenuto a Nizza del gruppo tecnico con Rfi E Sncf Resault - spiega l'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco sulla sua pagina Facebook - Sncf ci ha comunicato l'impossibilità di riattivare parzialmente la linea da Limone a Tenda, richiesta che era stata avanzata in seguito alla chiusura del tunnel di Tenda, ma che, passata l'emergenza, avrebbe consentito ai treni Italiani di arrivare fino a alla località francese, superando quindi il famigerato semaforo, per poi riprendere il viaggio con i bus sostitutivi da Tenda a Ventimiglia".

Le motivazioni addotte dal gestore della rete francese: "Impossibilità di reperire personale dedicato all'accoglimento passeggeri alla stazione di Tenda e tempi tecnici di riattivazione (quantificati in un mese). Resta il rammarico per un'altra occasione persa...".

"Nel prosieguo della riunione - prosegue l'assessore - si è fatto il punto sui lavori in prospettiva della riapertura del 13 luglio (data confermata). Sull'Scmt (Sistema controllo marcia treno, ndr), Sncf ha comunicato (da non credere) che il collaudo del sistema Scmt dovrà essere fatto a linea chiusa prefigurando un ulteriore stop. Considerando inaccettabile questa ipotesi, si è richiesto di rimandare alla prossima settimana la discussione sul punto specifico".

"Infine - conclude Balocco - nuova discussione sugli ormai famosi 12 minuti di riduzione dei tempi di percorrenza che Sncf continua a sostenere, nonostante sia scritto nella convenzione per il lavori dei 29 milioni, e nei verbali di numerose riunioni, non potrà garantire.

In mattinata un incontro con Regione Paca ha fatto il punto sul modello di servizio della linea in funzione dei nuovi investimenti programmati (15 milioni di parte francese e 5 di Regione Piemonte), e su uno studio del politecnico di Losanna sulle potenzialità della linea".