Scendendo dal Tenda la troviamo dopo il secondo tunnel, prima di Breil: questa è l'ultima posizione assunta da Alice, il sistema di autovelox che viene spostato periodicamente su tutto il tratto transalpino della Valle Roya.

Il radar, che è divenuto un tormento per i turisti che si mettono in viaggio, è a sua volta preso di mira dagli stessi. Infatti, come si può vedere dalle foto pubblicate sul gruppo facebook a lei "dedicato", spesso l'autovelox viene nascosto con cartelli stradali e, a volte, addirittura rimosso dalla postazione.

La sua caratteristica è quella di essere facilmente trasportabile e, essendo semi automatico e dotato di batterie autonome, non necessita di allacciamenti alla corrente elettrica né di apparecchiature particolari. Questo radar è in grado di controllare contemporaneamente fino a quattro corsie, nei due sensi di marcia e a fotografare fino a 7500 veicoli all’ora.

In Valle Roya le autorità francesi lo stanno piazzando in diversi punti, per lo più dove la velocità è limitata a 50 o a 70 chilometri all’ora. Nessuna possibilità di scamparla se si oltrepassano i limiti: nei test di omologazione, “Alice” ha raggiunto il tetto del 100% dei veicoli che superavano i limiti di velocità.

La presenza dell'autovelox è comunque segnalata sulla strada statale attraverso apposita cartellonistica posizionata prima della postazione.

Parliamo di sanzioni: 45 euro se non si oltrepassano i limiti di oltre 20 chilometri all’ora, 90 euro se la violazione è stata riscontrata nei centri abitati o comunque dove il limite è di 50 chilometri all’ora. Le sanzioni giungono per posta a casa (comodamente tradotte in lingua italiana) e possono essere pagate anche con carta di credito.