Sabato 15 dicembre alle 11, presso la Biblioteca civica di Cuneo (via Cacciatori delle Alpi 9), l’associazione Art.ur, una delle realtà culturali più attive sul territorio cuneese, introduce l’esperienza dell'artista e architetto torinese Maurizio Cilli per presentare il progetto di residenza di Pianpicollo Selvatico.

Pianpicollo Selvatico è una cascina costruita nel 1811 a Levice, in Alta Langa, vicino al confine con la Liguria. Il suo nome significa letteralmente "piccolo piano selvatico" e deve la sua origine alla sua collocazione in un piccolo altopiano circondato dai boschi. Pianpicollo Selvatico è una casa per la ricerca; offre tempo e spazio per esplorare e esperire il potenziale creativo dell’essere umano, in relazione con gli altri viventi e la materia in ogni sua forma. Incoraggia la ricerca artistica, scientifica e filosofica come processi trasformativi. Promuove ogni forma di diversità, culturale ed ecologica. È un esperimento collettivo sulle illimitate possibilità di dialogo creativo con la natura, alla radice di ciò che è l'essere umano.

Maurizio Cilli, con la sua poetica, sensibilità e modalità di ricerca indiziaria, è stato invitato ad  inaugurare il primo programma annuale di residenza di ricerca, Pianpicollo Research Residency, sostenuto dalla Fondazione Crc nell'ambito del bando Residenze d'Artista, e dalla Regione Piemonte. A partire da settembre 2017, nel corso dei dodici mesi successivi, Cilli ha abitato Pianpicollo Selvatico nella sua complessità, in diversi periodi e stagioni, interrogandosi sul significato del rapporto fra l'essere umano contemporaneo e la dimensione del selvatico. Il dialogo sarà accompagnato dalla visione del ricco archivio di immagini della residenza e della collezione di costumi realizzati per l’evento conclusivo dalla costumista torinese Melina Benedetto. Interverranno all'incontro Alice Benessia, presidente dell'associazione Pianpicollo Selvatico e Michela Giuggia, presidente dell'associazione Art.ur.