Al Salone si fa largo il numero zero del "magazine" dei giovani di Torino 
Sta per partire l’avventura di Lúmë – Mag, un webmagazine condiviso che vuole raccontare tematiche legate ai giovani che vivono il territorio, realizzato dagli studenti degli istituti scolastici superiori della provincia di Torino, che andrà ad affrontare tematiche di rilevanza per la cittadinanza, scelte in base ai dati emersi da strumenti di ricerca partecipata. Gli obiettivi del progetto sono molteplici e di varia natura: occupazionali, di sviluppo di comportamenti di cittadinanza attiva, di orientamento professionale e formativi.
In generale si intende favorire il coinvolgimento dei giovani e delle giovani che vivono il territorio su tematiche di rilevanza sociale, contribuendo allo sviluppo di processi di riflessione e presa di coscienza in una fascia della popolazione che andrà a formare i cittadini e le cittadine del futuro.
Caratteristica principale del magazine sarà l’utilizzo integrato di differenti forme di comunicazione: sarà un giornale che utilizzerà con pari importanza il testo e l’immagine (illustrazione, grafica, fotografia e video) nel realizzare reportage fotografici, interviste, cortometraggi, graphic novel.
In occasione della presentazione del progetto – che si terrà giovedì 18 maggio alle 10.45 presso Il Salone del libro di Torino (All’interno dell’area realizzata da Prontolibri - padiglione 3 S02-T03) – sarà aperto ai lettori il sito di Lúmë – Mag e sarà consultabile il n.0 incentrato sulla tematica del tempo, a riprendere il nome del webmagazine: la parola Lúmë significa, infatti, tempo, il trascorrere del tempo. Per il n.1 bisognerà aspettare la fine dell’estate.
Lúmë – Mag è stato realizzato e strutturato grazie alla collaborazione di differenti enti e realtà professionali del territorio piemontese - Associazione culturale Imagica, l’Associazione culturale Altera, Luzzitelli Danieli Productions, Quotidiano Piemontese, Novajo, Fowa – e ha ricevuto il patrocinio della Circoscrizione 6, territorio di riferimento dell’IIS Bodoni-Paravia dove è avvenuto lo startup del progetto, i cui studenti hanno realizzato la testata e il logo.
